Netanyahu, cosa farebbe l'Italia se dovesse entrare nel Paese? Il governo Meloni al bivio: ecco gli scenari
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La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex ministro della Difesa del suo governo, Yoav Gallant. L'accusa è di crimini contro l'umanità e di crimini di guerra per i fatti avvenuti nella Striscia di Gaza dall'8 ottobre 2023, all'indomani della strage del 7 ottobre perpetrata da Hamas, al maggio 2024, quando il mandato di arresto è stato deliberato dal Tribunale dell'Aja. (ilmessaggero.it)
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Torino, 22 nov. Lo ha detto il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, a proposito del mandato di arresto a carico del premier israeliano Benjamin Netanyahu emesso dalla Corte penale internazionale (Agenzia askanews)
"Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il resto del mondo si restringe per il primo ministro israeliano che da quando è tornato al potere nel 2009 ha visitato oltre cento Paesi stranieri. Dall’amico Donald Trump, se invitato, potrà ancora andare. (Corriere della Sera)
“È imbarazzante (dal punto di vista della nostra reputazione) vedere Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant paragonati a Muammar el-Gheddafi, Slobodan Milošević, Ratko Mladić e diversi dittatori africani. Forse sono addirittura comprensibili quelle… (L'HuffPost)
Il mandato di cattura contro i vertici di Israele che i giudici dell’Aja hanno confermato ieri, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Karim Khan è clamoroso: Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa Gallant sono probabilmente i vertici politici di più alto profilo che la Corte abbia mai richiesto di arrestare nei suoi quasi 25 anni di storia. (Il Fatto Quotidiano)
Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'Assemblea Anci a Torino, in merito al mandato d'arresto della Corte penale internazionale per il premier israeliano, Benjamin Netanyahu (ilmessaggero.it)