Orban invita Netanyahu in Ungheria. Salvini: "Anche in Italia sarebbe benvenuto"

Orban invita Netanyahu in Ungheria. Salvini: Anche in Italia sarebbe benvenuto
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Viktor Orban ha invitato Benjamin Netanyahu per una visita di Stato in Ungheria, per protestare contro il mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale. "Non abbiamo altra scelta che sfidare questa decisione" che in Ungheria "non avrà alcun effetto", ha dichiarato il premier magiaro in un'intervista alla radio di Stato. Secondo Orban, convinto sostenitore del premier israeliano, si tratta di una "decisione spudorata, mascherata per scopi legali" che porta a "screditare il diritto internazionale". (EuropaToday)

Su altre fonti

Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cosa fare nel caso in cui il premier israeliano dovesse recarsi in visita in uno dei paesi che riconoscono la giurisdizione della Corte dell'Aja? Arrestarlo? Oppure disattendere all'obbligo,… (L'HuffPost)

"Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. I criminali di guerra sono altri". (Tiscali Notizie)

Netanyahu e Gallant in arresto? Improbabile, ma l’impatto politico del mandato non è marginale

Torino, 22 nov. – “Io conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”. (Agenzia askanews)

“È imbarazzante (dal punto di vista della nostra reputazione) vedere Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant paragonati a Muammar el-Gheddafi, Slobodan Milošević, Ratko Mladić e diversi dittatori africani. Forse sono addirittura comprensibili quelle… (L'HuffPost)

Ma non è il primo: i giudici ICC firmarono un mandato di cattura per un capo di Stato in carica contro l’ex dittatore sudanese Al Bashir nel 2009 e nel 2010 e proprio quella vicenda e la minore rilevanza sullo scacchiere mondiale del Sudan, non hanno mai attirato particolare attenzione sul caso. (Il Fatto Quotidiano)