Libano, drone di Hezbollah su base israeliana di Binyaminia: 4 soldati morti. L'Idf bombarda ospedale a Gaza: "Almeno 4 vittime e 70 feriti"

Libano, drone di Hezbollah su base israeliana di Binyaminia: 4 soldati morti. L'Idf bombarda ospedale a Gaza: Almeno 4 vittime e 70 feriti
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Tel Aviv, ministro Energia: “Unifil inutile e fa da scudo a Hezbollah, si ritiri”. Raid su un centro di distribuzione di aiuti umanitari a Jabaliya: 10 morti. New York Times: “A Gaza Israele ha usato palestinesi come scudi umani” (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’esercito israeliano ha diffuso un filmato che mostra le operazioni delle truppe nel sud del Libano. “Colpiti più di 70 obiettivi di Hezbollah, tra cui edifici militari e lanciatori”, ha detto l’IDF in un comunicato. (LAPRESSE)

La Croce Rossa riferisce che diversi dei suoi soccorritori sono rimasti feriti oggi in un attacco a una casa nel sud del Libano dove erano stati inviati «in coordinamento» con la missione delle Nazioni Unite che funge da cuscinetto tra Israele e Libano. (Corriere del Ticino)

Diversi dei soccorritori, riferisce l’organizzazione, sono rimasti feriti oggi in un attacco ad una casa nel sud del Libano dove erano stati inviati «in coordinamento» con la missione delle Nazioni Unite che funge da cuscinetto tra Israele e Libano. (L'Unione Sarda.it)

Israele, il ministro Gallant in tenuta da guerra: "Non permetteremo il ritorno di Hezbollah al confine"

Atri bombardamenti avrebbero interessato anche altri villaggi. Vatican News Sono almeno cinque i morti provocati dai raid israeliani la notte scorsa sul sud del Libano, contro il villaggio di Kfar Tebnit. (Vatican News - Italiano)

Secondo il ministero della Sanità libanese, sarebbero almeno 15 le persone uccise nei villaggi a nord e a sud di Beirut In Libano feriti alcuni paramedici della Croce Rossa. Valastro: “Attacco inaccettabile” (Dire)

Ai combattenti di Hezbollah, ha spiegato, non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. (la Repubblica)