A Bologna ordinanza di evacuazione dei piani terra in dozzine di vie
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A Bologna ordinanza di evacuazione dei piani terra in dozzine di vie Il Comune, visto il pericolo di esondazioni del Reno Savena e Ravone, avverte: "Recarsi ai piani superiori. In caso di mancanza di alternative, sono stati individuati centri di accoglienza" Getting your Trinity Audio player ready... Foto dal profilo X della Protezione Civile BOLOGNA – Col pericolo di esondazioni di Reno Savena e Ravone, anche il Comune di Bologna emana un’ordinanza di evacuazione dei piani interrati, seminterrati e piani terra di una dozzina di strade recandosi ai piani superiori. (Dire)
Ne parlano anche altri media
“Sono di ieri le immagini della Liguria e della vicina Francia sott’acqua, ieri sera sono arrivate le immagini dell’alta valle del Reno (provincia di Bologna) interessata da intense piogge con cumulate di oltre 120 mm con strade allagate e interrotte per frane; di questa mattina le notizie dei primi allagamenti in pianura. (ravennanotizie.it)
L’ennesima ondata di maltempo che ha investito l’Emilia-Romagna ha provocato l’isolamento di Pianaccio, piccolo borgo sull’Appennino bolognese al confine con la Toscana dove è nato e ed è sepolto Enzo Biagi, e di Monteacuto delle Alpi, per l’interruzione di una strada. (24Emilia)
Nella Conferenza Stampa tenutasi stamattina presso il point elettorale “Marco Bucci Presidente” il Sindaco ha siglato il “Patto con i Liguri: “Perché la Liguria diventi la miglior regione d’Italia e del Mediterraneo per qualità della vita ci sono cinque punti fondamentali sui quali ho deciso di stipulare un patto con i liguri”. (Il Giornale d'Italia)
Circa 150 mm di pioggia sono caduti in appena 6 ore sull’area di Bologna. La situazione si è aggravata soprattutto nel corso della serata, quando i torrenti e i fiumi sono esondati, coinvolgendo non solo il capoluogo ma anche diverse aree della provincia. (Meteo Italia)
Per le forti piogge che stanno cadendo in queste ore, vista l’allerta rossa emessa da Arpae, il comune di Bologna ha emanato un’ordinanza che, a partire dall’una di oggi (sabato 19 ottobre), vieta di stare nei giardini e nei centri sportivi. (La Repubblica)
