A Gubbio aperta la Porta Santa in Cattedrale per il Giubileo. Sonata a mano del Campanone patrimonio Unesco
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Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini, insieme al vicario generale della Diocesi don Mirko Orsini e a tutti i prelati eugubini, ha aperto la Porta Santa in Cattedrale per il Giubileo della Speranza 2025. Breve Processione dal “voltone” di Palazzo Ducale alla “Chiesa Madre”. Da oggi sarà possibile ottenere l’indulgenza giubilare nella Chiesa di San Francesco e nella Basilica di Sant’Ubaldo a Gubbio, e nella collegiata di Santa Maria della Reggia a Umbertide (Cronaca Eugubina)
Ne parlano anche altre fonti
Raffica di multe nel centro di Agrigento. Nei pressi della Cattedrale di Agrigento, infatti, sono stati apposti specifici divieti di sosta per consentire il corretto svolgimento dell’apertura del Giubileo previsto proprio al Duomo. (Grandangolo Agrigento)
La messa sarà preceduta da una processione che partirà dalla chiesa dei Santi Apostoli, nei pressi di largo Donnaregina per poi giungere al Duomo. Anche la città di Napoli aprirà la sua «Porta Santa» per dare inizio ufficialmente al Giubileo 2025: domani sera alle 18 si spalancheranno le porte del Duomo, per inaugurare lo speciale tempo di grazia voluto dal Santo Padre. (Corriere della Sera)
Dopo la celebrazione di ieri a Città di Castello, celebrata nella cattedrale dei Santi Florido e Amanzio, nel pomeriggio di oggi - domenica 29 dicembre 2024 - il vescovo Luciano Paolucci... (Virgilio)
Cinque giorni dopo l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco, nella cattedrale di San Giovanni Battista il cardinale e arcivescovo di Torino Roberto Repole ha celebrato la Messa di avvio dell’Anno Santo. (La Stampa)
Il “Giubileo della Speranza” è l’Anno Santo indetto dalla Chiesa cattolica, celebrato ogni 25 anni. (TrgMedia)
Mimmo Battaglia ha aperto la porta santa al termine della processione aperta dalla Croce di Lampedusa, realizzata col legno delle barche dei migranti, indicando che essa è la porte del cuore di Dio: “Siamo qui, insieme, come comunità diocesana, perché si apre oggi una porta invisibile, la porta santa del cuore di Dio: una porta che invita, accoglie e abbraccia. (korazym.org)