Raid su Beirut e la Beka’a, con bombe made in Usa

Raid su Beirut e la Beka’a, con bombe made in Usa
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il manifesto INTERNO

L’avvertimento era arrivato ieri nella tarda mattinata, diretto ai residenti di alcuni palazzi nella Dahieh, il pezzo di Beirut sud dove vive la comunità sciita e quartier generale di Hezbollah nella capitale: «Siete localizzati vicini a strutture che appartengono a Hezbollah che saranno prese di mira dall’esercito israeliano», il messaggio su X del portavoce militare Avichay Adraee. Poco dopo sono cadute bombe su quattro quartieri diversi, a smentire la promessa degli Stati uniti al primo ministro libanese Mikati (Beirut sarà risparmiata). (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Dal 23 settembre Israele ha lanciato una vasta campagna di bombardamenti sul territorio libanese, principalmente contro le roccaforti filo-iraniane di Hezbollah nel sud e nell'est del Paese, nonché nei sobborghi meridionali della capitale Beirut (Tiscali Notizie)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Il... Lo ha riferito l'agenzia ufficiale libanese Ani. (Virgilio)

La bandiera israeliana issata ad Aita Shaab. Primo segno di vittoria

A riferirlo è l'agenzia libanese Nna che parla di una serie di raid contro varie zone, in particolare quelle di Haret-Hreik e Hadath. Secondo altri media libanesi le operazioni sono scattate poco prima delle 6 ora locale. (il Fatto Nisseno)

Quattro persone sono state uccise in un attacco israeliano contro una citta' del Libano orientale, compreso il sindaco di un villaggio vicino. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale libanese Ani. Il primo cittadino del villaggio di Sohmor, nella parte occidentale della pianura della Bekaa, e' il secondo sindaco ucciso da quando Israele e Hezbollah sono entrati in guerra aperta il 23 settembre. (Il Mattino di Padova)

È il simbolo di vittoria mostrato con le immagini aeree, riprese da un drone militare israeliano, sulla località quasi del tutto rasa al suolo. Una bandiera con la stella di David issata sul villaggio frontaliero libanese di Aita Shaab, distante meno di un chilometro in linea d'aria dalla linea di demarcazione tra Israele e il Paese dei Cedri. (il Giornale)