Biancaneve non è un flop ma una vittima delle guerre culturali

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Il remake del classico dei classici Disney passerà alla storia come uno dei peggiori disastri cinematografici di sempre. Un disastro che ha tante spiegazioni: un certo modo di fare film, i cambiamenti del pubblico ma anche il clima politico avverso. Quando nel 2016 era stato annunciato il remake live-action di Biancaneve e i sette nani, il film era stato presentato al pubblico come un altro tassello del grande, e redditizio, mosaico di rivisitazione dei classici del Rinascimento Disney (Rivista Studio)

La notizia riportata su altri media

Di storico, Manuale per signorine non ha niente: non la paternità letteraria, come invece Il Gattopar... (La Verità)

Secondo Nunzio Samuele Calamucci, l’imprenditore Lorenzo Sbraccia avrebbe parlato di una tangente legata a un’imbarcazione usata per la diga. (La Verità)

Per non precipitare in un’attualità vacua, la politica si aggrappa al secolo breve.Ventotene, Fosse Ardeatine, poi ancora Ventotene, e lo sciame abituale di commemorazioni nere di quel tempo. (La Verità)

Biancaneve sempre primo: difficilmente le nuove uscite riusciranno a scalzarlo dalla vetta. FolleMente ottiene 77mila euro e supera quota 16 milioni, restando dietro Diamanti per soli 30mila euro. (MYmovies.it)

La bimba cresce così in un improbabile villaggio in stile medievale inspiegabilmente popolato da una società multirazziale fino al momento in cui la madre muore e il padre si risposa con un’altra donna arrivata da una terra lontana lontana: le alture del Golan. (Metal Skunk)

Il live action è un film nato nelle polemiche di un'America sempre più divisa: si respira aria di flop, ma, paradossalmente, negli USA è andato meglio del previsto proprio negli stati "rossi". (Movieplayer)