Un tedesco sulla panchina dell'Inghilterra: inizia l'era Tuchel, contro pregiudizi e polemiche
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Un tedesco sulla panchina dell'Inghilterra: inizia l'era Tuchel, contro pregiudizi e polemiche Il sogno di Pep Guardiola è rimasto tale, Lee Carsley non reggeva come successore di Gareth Southgate. Alla fine il nuovo commissario tecnico dell'Inghilterra è Thomas Tuchel. Nell'arco di due giorni l'ipotesi ha preso sempre più le sembianze di una notizia solo da sfornare a tutti gli effetti, infatti nella mattinata di oggi la Federcalcio inglese ha comunicato la decisone di piazzare il tecnico tedesco sulla panchina dei Tre Leoni per i prossimi 18 mesi. (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altre testate
Calcio, Thomas Tuchel nuovo Ct dell'Inghilterra 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Se non è il primo straniero sulla panchina dell’Inghilterra – lo hanno preceduto Fabio Capello e Sven Goran Eriksson – la scelta non ha convinto tutti: l’ex calciatore Michael Owen, pur apprezzando le qualità di Tuchel, si è detto «deluso che non sia un inglese». (Corriere della Sera)
Thomas Tuchel è il nuovo commissario tecnico dell'Inghilterra. L'allenatore tedesco è stato presentato nella giornata odierna in conferenza stampa e si è detto orgoglioso per l'opportunità concessagli dalla Federazione inglese: "Allenerò una squadra di talenti, sono orgoglioso e non vedo l'ora di cominciare". (DerbyDerbyDerby)
Thomas Tuchel è a un passo dalla panchina della nazionale dell'Inghilterra. Gli inglesi sognavano Pep Guardiola: una prima scelta però molto difficile da concretizzare. (Corriere della Sera)
Kane sarà ancora capitano? Ci pensiamo a marzo... Lo stesso Tuchel ha svelato la durata del suo contratto (18 mesi, fino al Mondiale 2026) e ha aggiunto: "Ringrazio Southgate per il lavoro che ha fatto. (Sky Sport)
LONDRA — Tre giorni fa, il Telegraph scriveva che l’eventuale ingaggio di Pep Guardiola a nuovo allenatore dell’Inghilterra sarebbe stato il «progetto più ambizioso». Ma alla notizia dell’arrivo del tedesco Thomas Tuchel, lo stesso giornale sbotta: «L’allenatore della nazionale deve essere inglese!». (la Repubblica)