Lo stop di Giorgetti a Unicredit: “Operazione non concordata, valuteremo”
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MILANO – Il governo entra a gamba tesa nell’operazione a sorpresa lanciata da Unicredit su Banco Bpm e si prepara a mettersi di traverso ventilando l’utilizzo del golden power. L'operazione – ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – è stata "comunicata ma non concordata col governo". "Poi – ha aggiunto – vedremo, come è noto esiste la golden power. Il governo farà le sue valutazioni, valuterà attentamente quando Unicredit invierà la sua proposta per le autorizzazioni del caso", ha aggiunto. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha affermato il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, a margine di un'audizione a San Macuto."Poi vedremo, come è noto esiste la Golden Power - ha aggiunto - Il governo farà le sue valutazioni, valuterà attentamente quando Unicredit invierà la sua proposta per le autorizzazioni del caso. (Teleborsa)
Salvini se la prende con tutti ed evoca complotti. L‘offerta di Unicredit su Banco Bpm a Matteo Salvini proprio non piace. (Il Fatto Quotidiano)
I numeri Un colosso nel settore del bancario europeo. È questo il soggetto che potrebbe prendere vita dall’acquisizione di Banco Bpm da parte di Unicredit, un’operazione potenziale da 10,1 miliardi di euro che l’amministratore delegato del gruppo di piazza Gae Aulenti Andrea Orcel ha messo in piedi parallelamente a quella presentata a settembre in Germania su Commerzbank, quarto istituto tedesco. (WIRED Italia)
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L’operazione è stata «comunicata ma non concordata col governo. Come è noto esiste la golden power quindi il governo farà le sue valutazioni e valuterà attentamente quando Unicredit invierà la sua proposta per le autorizzazioni del caso», ha dichiarato il ministro dell'Economia commentando l’offerta. (Corriere della Sera)
E disordinatamente. Sarà interessante conoscere l’opinione del governo (non solo della Banca d’Italia o meglio della Bce) sull’Offerta di pubblico scambio (Ops) lanciata questa mattina da Unicredit sulle azioni di Banco Bpm, gruppo quest’ultimo peraltro già impegnato, a sua volta, in un’Opa, Offerta di pubblico acquisto, su Anima, e ora frenato dalla cosiddetta passivity rule. (Corriere della Sera)