Confronto finale in Emilia Romagna: Ugolini e De Pascale tra fair play e sanità protagonista

Confronto finale in Emilia Romagna: Ugolini e De Pascale tra fair play e sanità protagonista
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AltaRimini INTERNO

Il dibattito elettorale si anima sui temi di sanità e gestione delle emergenze Il confronto finale tra i candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini e Michele De Pascale, si è svolto senza grandi sussulti, caratterizzato da fair play e assenza di attacchi imprevisti. Sul palco del teatro Duse di Bologna, i due hanno risposto a domande per oltre un’ora e mezza davanti a un pubblico disciplinato. (AltaRimini)

Se ne è parlato anche su altre testate

In giacca e pantalone scuri con sotto una camicia bianca, la preside del Malpighi accompagnata da ‘supporter’ molto rumorosi ha chiuso tra gli applausi rimarcando nell’appello al voto, con un pennarello UniPosca, il suo mantra. (il Resto del Carlino)

E’ Marco Bernardi, imprenditore nel mercato libero dell’energia e del gas, a esprimere la preferenza per uno dei quattro candidati che si contenderanno la poltrona di governatore dell’Emilia-Romagna. "Non ho problemi a espormi: voterò per elena Ugolini". (il Resto del Carlino)

Il dibattito decisivo tra i candidati organizzato dal nostro giornale, l’unico davanti a un pubblico, voleva offrire proprio questo: la possibilità di toccare con mano le proposte dei candidati, con tanto di fact-checking effettuato dai nostri giornalisti Andrea Zanchi, Massimo Pandolfi e Cristina Degliesposti. (il Resto del Carlino)

Alluvione, sanità, fine vita, futuro. Ugolini e de Pascale a confronto

Vicina a Comunione e Liberazione, è sposata con un medico del… Elena Ugolini, riminese classe 1959, ha fatto il primo passo per candidarsi come civica l’8 luglio scorso, poi è stata appoggiata dai partiti del centrodestra. (La Repubblica)

Curiosità, interesse e impegno. Tre gruppi distinti, di età distinte e bisogni distinti. (il Resto del Carlino)

Molta soddisfazione e altrettanta fatica. Il sindaco di Ravenna spinto dal Pd e dal suo campo larghissimo e la civica appoggiata dalla destra fissano i punti fermi della campagna, con un occhio di riguardo al tema della sanità. (La Repubblica)