Le sentenze sui migranti. Toghe pronte alla nuova bufera. Nordio: non critichino le leggi

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Prima ha fatto "parlare" la sua sentenza. Ora scende in campo lei, Silvia Albano, giudice della sezione migranti del tribunale di Roma che non ha convalidato il trattenimento di uno dei dodici migranti nel cpr di Gjader lo scorso 18 ottobre. "Sono stata scelta come parafulmine perché era comodo. Abbiamo subito una campagna che nei fatti si è tradotta in intimidazione". Sceglie il convegno sui 60 anni di Magistratura democratica, di cui è presidente, per sfogarsi: a questo gioco al massacro (è sotto vigilanza per le minacce ricevute) non ci sto, sottolinea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Silvia Albano, la giudice della sezione immigrazione del tribunale di Roma, che non ha convalidato il trattenimento dei migranti in Albania, parla con il piglio deciso di chi, «nonostante le intimidazioni e le pressioni politiche intorno a noi», combatte per «preservare l’autonomia di giudizio» delle toghe da chi «ci vorrebbe parziali e dipe… (la Repubblica)

“Non ho nessuna intenzione di andare allo scontro con il governo, è il governo che vuole fare uno scontro con me e io voglio sottrarmi. Ci sono dei giudici che cercano di fare il loro lavoro e c’è stato un pronunciamento unanime di tutte le comunità dei giuristi, dall’Unione delle camere penali alle associazioni dei professori di diritto dell’Unione europea: tutti hanno sostenuto che sulla supremazia del diritto europeo non ci si può fare nulla”. (Secolo d'Italia)

Al convegno nella capitale sui 60 anni di Magistratura Democratica le toghe si preparano all'ennesimo polverone politico, prevedendo sentenze simili a quelle dello scorso 18 ottobre, che bocciarono il trattenimento dei primi dodici migranti portati nel centro italiano in Albania. (Tiscali Notizie)

"Sentenza già scritta, Nordio mandi gli ispettori"

Le dichiarazioni al convegno per i 60 anni della Magistratura Democratica. La presidente: "Noi stiamo cercando di fare faticosamente il nostro lavoro" ROMA – “Noi non siamo qui a difendere nessun privilegio. (Dire)

"Il fatto che chi come noi cerca di applicare la Costituzione e le carte sovranazionali venga appellato come giudice comunista mi preoccupa molto per lo stato della nostra democrazia". Lo ha detto Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica, intervenendo al convegno per il 60 anni di Md. (Il Sole 24 ORE)

La sintesi dell’interrogazione presentata dal presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri al Guardasigilli Carlo Nordio, dopo il provvedimento della sezione Immigrazione del Tribunale di Roma (il Giornale)