Israele schiera il cannone Vulcan al confine con il Libano: il nuovo sistema anti drone che spara 6mila colpi al minuto
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L’esercito israeliano (IDF) ha recentemente schierato il cannone M61 Vulcan sul confine settentrionale del Paese per rispondere alle crescenti minacce nella regione. Secondo un rapporto pubblicato dal quotidiano israeliano Maariv, questa mossa rappresenterebbe un rafforzamento strategico delle difese israeliane contro le incursioni aeree provenienti dal Libano (in particolare droni militari) sfruttando una tecnologia bellica avanzata, ma già collaudata in passato. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Si chiama Iron Beam e sostituirà il caro, vecchio Iron Dome che tutti questi anni ha salvato migliaia d’israeliani bersagliati dalle ogive di Hamas, di Hezbollah, degli Houthi, dell’Iran e dell’Iraq. È un super-laser che sale in cielo fino a dieci chilometri e brucia qualunque cosa voli — razzi o droni o missili —, liquefacendola prima che s’avvicini all’obiettivo. (Corriere della Sera)
Ma bisognerà attendere un anno per vederlo in azione, ha spiegato Eyal Zamir, direttore generale del ministero della Difesa israeliano che ha appena firmato un contratto da 494 milioni di euro con la Rafael e la Elbit, le principali aziende israeliane che si occupano di produzione industriale-militare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’obiettivo: espandere l’acquisizione di “Lite Beam“, il sistema di intercettazione prodotto da Rafael Advanced Defense Systems e da Elbit Systems, aziende leader del complesso militare-industriale di Israele, scelto da Israele per garantirsi una migliore difesa contro gli attacchi dei droni. (Il Fatto Quotidiano)
Il sistema di intercettazione laser ad alta potenza che Israele sta sviluppando, denominato Iron Beam, dovrebbe diventare operativo l’anno prossimo, ha dichiarato lunedì 28 ottobre il ministero della Difesa israeliano alla firma del contratto da oltre mezzo miliardo di dollari con le aziende produttrici Rafael ed Elbit. (Mosaico-cem.it)
Il contratto complessivo del valore di circa 500 milioni di euro è stato assegnato dal Ministero della Difesa di Israele ad Elbit Systems e RAFAEL ADS che collaborano nel programma Iron Beam. (Ares Osservatorio Difesa)
31/10/2024 | Andrea Mottola Il sistema laser IRON BEAM sarà integrato nella rete di difesa israeliana entro la fine del 2025. A tal fine, lo scorso 28 ottobre, il Ministero della Difesa israeliano ha allocato quasi 2 miliardi di shekel (pari a 495 milioni di euro) per incrementare la produzione in serie del sistema di intercettazione sviluppato congiuntamente da Elbit, che produce il cannone laser, e Rafael, responsabile dell’intero sistema. (RID)