Legalità, Manfredi: "Ruolo dei sindaci cruciale nella lotta alla mafia"
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“Le mafie, entità radicate e pervasive, continuano a infiltrarsi in ogni ambito della nostra società, dall’economia alla politica, condizionando profondamente la vita di individui e comunità. La loro forza risiede nella capacità di mutare, di sfruttare le fragilità del sistema e di tessere reti oscure di complicità e omertà. La lotta contro le mafie è un impegno arduo e costante, che richiede la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino. (ANCI)
La notizia riportata su altre testate
Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale”. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Per questo la società ha voluto coinvolgere i tesserati, e in particolare i ragazzi, ricordando alcune delle più giovani tra le vittime innocenti delle mafie. In occasione della trentesima edizione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in programma oggi 21 marzo, la Canottieri Varese risponde all’appello della Federazione Italiana Canottaggio e del Coni, aderendo a questa iniziativa di sensibilizzazione. (varesenews.it)
I nomi delle vittime di mafia "sono parte della nostra memoria collettiva, ed è nei loro confronti che si rinnova, anzitutto, l'impegno a combattere le mafie”, in un messaggio in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. (la Repubblica)

Libera, a Trapani 50mila partecipanti alla Giornata memoria (Foto Ansa) Come i grani di un rosario doloroso: i nomi di 1.101 vittime delle mafie, scanditi uno per uno. (Servizio Informazione Religiosa)
Da quel 23 maggio 1992 sono passati quasi 33 anni ma quelle foto in bianco e nero scattate da Lannino rimangono scolpite nella memoria. (La Stampa)
Morana e' il nipote di Vincenzo Agostino, il padre dell'agente Nino, ucciso da Cosa nostra assieme alla moglie incinta, Ida Castellucci, il 5 agosto del 1989. "E' il primo 21 marzo senza mio nonno Vincenzo e senza mia nonna Augusta. (Tiscali Notizie)