Partite Iva in flat tax, concordato preventivo anche con la precompilata

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Si estende la possibilità di aderire al concordato preventivo per le partite Iva in flat tax: 1,9 milioni di autonomi, professionisti e ditte individuali che aderiscono al regime forfettario. Dopo il rilascio del software arrivato nella serata di lunedì 15 luglio, arriva ora anche la possibilità di fare i calcoli di convenienza sulla scelta per l’accordo con il Fisco (in questo caso sarà annuale e non biennale come per le attività economiche soggette alle pagelle fiscali) anche attraverso RedditiOnline (l’applicativo per la dichiarazione dei redditi 2024) o accedendo all’area riservata della propria dichiarazione precompilata. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Gli incrementi medi misurati del reddito proposto rispetto al reddito “effettivo” (quello lordo per attività) per i forfettari vanno in media dal 5% al 12% a seconda del settore di attività (e come detto in decremento rispetto al fatturato del forfettario) con picco dal 18% al 25% circa riscontrato per chi esercita l’attività di case vacanze, affittacamere e B&B. (Italia Oggi)

Le risposte forniscono spiegazioni dettagliate in merito a ciascun quesito, tenendo conto delle disposizioni normative vigenti. Il testo fornito contiene una serie di quesiti e risposte relativi al concordato preventivo biennale (CPB) e alle relative normative fiscali. (MySolution)

Si parte anche con il concordato preventivo biennale (Cpb) per i contribuenti forfettari, sebbene limitato al solo 2024. (Italia Oggi)

Concordato preventivo forfettari. A chi conviene? (prime simulazioni con il software dell'Agenzia delle entrate)

Aderire al concordato preventivo biennale è vantaggioso per le partite IVA. L’Agenzia delle Entrate spiega in un video di pochi minuti i vantaggi del concordato preventivo biennale. Prende il via la campagna per convincere le partite IVA a siglare il patto con il Fisco (Informazione Fiscale)

Con il rilascio dell’aggiornamento del servizio RedditiOnline e dell’applicativo della dichiarazione precompilata (“Redditi PF Web”) anche i contribuenti in regime forfetario possono valutare la proposta di reddito concordato. (Eutekne.info)

Con l’aggiornamento del software RedditiOnline o per chi presenta la precompilata, dell’applicativo Redditi PF WEB, è partita ufficialmente l’operazione concordato preventivo anche per i contribuenti in regime forfettario. (InvestireOggi.it)