Le migliori bollicine da stappare a Capodanno per festeggiare l’arrivo del 2025

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Cookist ECONOMIA

Vediamo i migliori 10 vini per brindare all'anno nuovo, tutti sotto i 50 euro e quasi tutti sotto i 30 euro. Gli spumanti che ci sono piaciuti di più negli ultimi 365 giorni, quelli che acquisteremo per Capodanno. Prodotti provenienti da diverse nazioni, per diversi gusti. Sta a te scegliere quello migliore. Il brindisi di Capodanno è uno dei momenti più attesi delle festività: un calice alzato, il pop del tappo che vola e il suono delle risate che si mescola a quello delle bollicine. (Cookist)

Se ne è parlato anche su altri media

L’Astigiano è terra di spumanti, nel 1850 a Canelli nacque il primo spumante italiano metodo classico e una quarantina di anni dopo Federico Martinotti creò l’omonimo metodo di spumantizzazione che diede vita alla produzione su grande scala delle bollicine. (La Stampa)

Ma quali sono stati i principali Paesi produttori nel 2023? In base a quanto rilevato, i principali Paesi produttori nel 2023 sono stati Italia, Francia e Germania, con rispettivamente 638, 312 (224 milioni di litri di champagne e 88 milioni di litri di spumante) e 263 milioni di litri. (idealista.it/news)

Ai 300 milioni di bottiglie che restano in Italia dobbiamo sommare il peso di Champagne (di cui ne beviamo quasi 10 milioni di bottiglie: siamo il quinto mercato al mondo per volume e quarto per fatturato) e Cremant de Bourgogne e, in misura molto minore anche se sempre meno trascurabile, bollicine inglesi, sudafricane e slovene. (Gambero Rosso)

Capodanno 2025: spumante made in Puglia protagonista dei brindisi festivi

Gli ultimi dati ci mostrano come nel nostro mercato principe, gli Usa, nei primi nove mesi dell’anno gli sparkling abbiano avuto un aumento del 18,2%, e una vera impennata del 56% solo a settembre, con i vini fermi invece fermi a 0,7%, come mostrano i dati dell’osservatorio Uiv-Ismea. (la Repubblica)

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Lo spumante Made in Puglia si conferma protagonista indiscusso delle feste di fine anno, con una produzione che supera le 900mila bottiglie. A sottolinearlo è Coldiretti Puglia, che evidenzia come il consumo di bollicine nella regione sia aumentato del 2% rispetto al 2024, a fronte di un calo dell’8% dello champagne. (Puglia Press)