Salvini e Open Arms, Gasparri inchioda la sinistra: "Quel voto in aula solo per vendetta"

Salvini e Open Arms, Gasparri inchioda la sinistra: Quel voto in aula solo per vendetta
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Pietro De Leo 23 dicembre 2024 C’è un altro protagonista politico del processo Open Arms, che ha visto Matteo Salvini assolto in primo grado l’altro ieri a Palermo. Ed è Maurizio Gasparri. L’attuale capogruppo di Forza Italia in Senato, infatti, nella scorsa legislatura presiedeva la giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama. In quelle vesti, redasse una relazione in cui si analizzava l’atteggiamento di Salvini sulla questione Open Arms, concludendo che non v’era nulla di illegale e di difforme rispetto ai principi istituzionali. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Col vicepremier che, ora, ha intenzione di martellare su questo tasto: la responsabilità civile per i magistrati. Chi sbaglia, paghi. (ilgazzettino.it)

Matteo Salvini festeggia l'assoluzione nel processo Open Arms insieme ai militanti leghisti e ai simpatizzanti che si fermano per una fetta di pandoro o panettone al gazebo di via Dante, a Milano. (TGR Lombardia)

“Al ministero dell’infrastrutture, abbiamo tanti progetti e tanti cantieri, tante opere, le Olimpiadi Milano-Cortina, il Ponte sullo Stretto, una nuova rete ferroviaria con oltre 1000 cantieri aperti, per cui sono contento di quello che abbiamo fatto e quello che faremo. (LAPRESSE)

Il Censis, gli immigrati e l’assoluzione di Salvini a Palermo: una superiore intelligenza di “sistema” isola i mestatori di professione

E anche da Pier Silvio Berlusconi, che in uno scambio di battute definito «cordiale» dallo staff leghista ricorda al vicepremier «le battaglie per una giustizia giusta» combattute dal padre. Le centinaia di messaggi e chiamate, dagli alleati sovranisti Orban e Le Pen ma pure da «politici di sinistra». (ilgazzettino.it)

Le sue parole sono un po’ una risposta a distanza… «Ne parlerò con Giorgia (Meloni, ndr) ma siamo contenti del ministro che c'è», dice. (La Stampa)

Salvini sveste i panni del ruolo autoassegnato di eroe senza macchia e senza paura, di unico e coraggioso difensore dei confini dello Stato che da domani tornano fortunatamente nelle mani dei doganieri. (Tiscali Notizie)