Auto elettriche in Italia: fanalini di coda di un’Europa in fase calante

Auto elettriche in Italia: fanalini di coda di un’Europa in fase calante
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ElettricoMagazine ECONOMIA

Le auto elettriche in Italia non decollano. Eccetto la Spagna, che fa peggio, l’Italia è tra gli ultimi Paesi in Europa per quanto riguarda la loro diffusione sul mercato. Per ogni mille abitanti si contano 8,2 passenger car elettriche; la Norvegia, prima in classifica, ne conta 157 ogni 1000. Certo, quello norvegese è un caso straordinario, ma l’Italia è comunque ben inferiore alla media europea (20 passenger car elettriche ogni mille abitati). (ElettricoMagazine)

Se ne è parlato anche su altri media

In Europa in costruttori di auto stanno attraversando un periodo di crisi del mercato molto profonda. Le consegne e le vendite sono in forte calo ed anche le previsioni per il futuro non sono delle più rosee. (F1inGenerale)

Il futuro divieto di vendere nuovi veicoli a motore termico sta già mettendo in ginocchio le principali case automobiliste, come Volkswagen, Bmw, Mercedes e Stellantis. (Milano Finanza)

Una flessione generale delle immatricolazioni in Europa di nuovi veicoli elettrici: dato in controtendenza rispetto all’anno scorso. Segue invece una riduzione delle nuove auto elettriche in Italia, nonostante i punti di ricarica continuino a crescere. (Moveo)

Vendite al palo, dazi e bersagli sbagliati

E l’Italia, tra le grandi economie, rimane l'ultima della classe del Vecchio continente: il Belpaese segna -12% tra gennaio e agosto 2024 rispetto all'anno precedente, confermando un pessimo trend già segnato negli anni scorsi. (WIRED Italia)

La crisi ha trascinato a ribasso anche il mercato europeo con il meno 36%. E di fronte a questa situazione il ministro tedesco dell’economia Robert Habeck propone di inondare il mercato di nuovi sussidi di Stato. (Radio Radio)

Molti costruttori hanno iniziato a rivedere i propri piani, rinviando gli obiettivi di avere solo modelli a batteria in listino e hanno rilanciato gli impegni sui motori ibridi, in molti casi senza abbandonare per ora neanche diesel e benzina. (la Repubblica)