Il 13 ottobre a Catanzaro il convegno “Il controllo dell’informazione”, un momento di confronto sulla libertà di pensiero e di stampa

Il 13 ottobre a Catanzaro il convegno “Il controllo dell’informazione”, un momento di confronto sulla libertà di pensiero e di stampa
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Corriere di Lamezia ESTERI

Oggi non si può più dire nulla? Che accezione ha oggi l’espressione “politicamente corretto? E il ruolo dei fact checkers? A questi e altri interrogativi risponderà lo scrittore Diego Fusaro e diversi rappresentati del mondo della comunicazione tra cui i giornalisti Francesco Borgonovo e Martina Pastorelli e il portavoce di “ProVita e Famiglia”, Jacopo Coghe. Quella che fino a qualche anno fa poteva essere definita semplicemente una preoccupazione, oggi sta assumendo sempre di più i contorni marcati di un fenomeno da arginare. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri giornali

La manifestazione pro-Palestina si farà a Roma ma il 12 ottobre. Dopo il veto imposto dalla Questura per il 5 ottobre, dunque, almeno una parte di coloro che avevano chiesto di scendere in piazza sabato rimanda l'organizzazione dell'evento. (ilmessaggero.it)

. Così, all'ANSA, Yousef Salman, presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio. (Il Messaggero Veneto)

A due giorni dall'anniversario della strage di Hamas. "Esiste un divieto e va fatto rispettare". (Secolo d'Italia)

Caprarica contro Bocchino: “Ma cosa dice? Il governo vieta cortei pro Gaza ma gli vanno bene le manifestazioni degli ultras, vero?”. Su La7

ROMA. L’ultima speranza di manifestare in una piazza autorizzata svanisce intorno alle cinque e mezza del pomeriggio di ieri quando anche il Tar conferma il divieto posto dalla questura di Roma alla manifestazione pro Palestina del 5 ottobre, a due giorni dal primo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele e della successiva guerra contro Gaza. (La Stampa)

L’amletico dubbio leninista travolge il ministro di polizia della destra “post fascista” chiamata ad infinite conferme democratiche: che fare? Consentire, sabato, la manifestazione degli esagitati pro-Pal, che poi sono pro-Hamas, pro-Hezbollah? O vietarla in nome dell’ordine pubblico? Che dilemma! Una di quelle dannate faccende per cui come ti muovi, ti muovi male. (Nicola Porro)

L’ex parlamentare del Pdl difende strenuamente la decisione della Questura capitolina e del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di vietare le manifestazioni pro-Palestina in programma a Roma sabato 5 ottobre (“Con preavvisi che in maniera più o meno allusiva tendevano a celebrare la data del 7 ottobre come l’esaltazione di un eccidio, francamente non era possibile lasciar fare”, ha affermato il titolare del Viminale). (Il Fatto Quotidiano)