Il destino delle basi militari russe in Siria è nelle mani di Al Julani

Il destino delle basi militari russe in Siria è nelle mani di Al Julani
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il manifesto ESTERI

Attende una risposta la domanda se la Russia perderà le sue due basi militari in Siria, di eccezionale valore strategico, ora che il gruppo post qaedista Hay’at Tahrir al Sham, che ha bombardato per anni con la sua aviazione, ha preso il potere a Damasco costringendo Bashar Assad e la sua famiglia in esilio a Mosca. Il Cremlino getta acqua sul fuoco. Prova a mascherare lo sgomento per il crollo rapido e totale dell’esercito siriano che per quasi dieci anni aveva protetto e sostenuto con i suoi aerei, anche ai primi di novembre nell’inutile tentativo di fermare l’ormai incontenibile offensiva dei jihadisti. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

I presupposti, però, non sembrano essere i migliori. A Damasco perdono un dittatore e guadagnano dei tagliagole. (Liberoquotidiano.it)

Tradizionale alleata della Siria, la Russia ha deciso di non sostenere il regime di Assad. Il Cremlino ha scelto come priorità la guerra in Ucraina. Ma questo non significa che abbia perso interesse per la regione, al contrario: sta già cercando di stabilire relazioni con il nuovo governo siriano Il rapido crollo del regime siriano è stato una grande sorpresa anche per gli esperti che seguono l'argomento. (Euronews Italiano)

Secondo le immagini satellitari raccolte da Maxar questa mattina, la Russia sembra stia caricando e preparando gli aerei in partenza dalle sue basi militari in Siria, come scrive la Cnn. (La Stampa)

La Russia lascia la grande base in Siria e si accanisce con droni e missili sull’Ucraina

Il ministero della Difesa dell'Iraq ha incaricato i reparti militari nella provincia occidentale di al Anbar di allestire un campo con centinaia di tende per 2.150 soldati siriani, secondo quanto dichiarato da Imad al Dulaimi, il sindaco della vicina città di Rutba. (Corriere della Sera)

Immagini satellitari indicano che la Russia si sta preparando a lasciare le sue basi in Siria. I fotogrammi satellitari hanno mostrato la base aerea russa di Khmeimim, a Latakia, sulla costa mediterranea della Siria nord-occidentale, dove due aerei da trasporto militare pesante An-124 erano vicino alla pista con entrambi il muso sollevato, particolare che indica l'imbarco del carico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Almeno per il momento. Da qui la decisione del Cremlino di ritirare tutte le navi russe dalla grande base siriana di Tartus, nodo strategico per la proiezione nel Mediterraneo. (QuiFinanza)