Le ultime ore di Andrea Prospero. I computer, i cellulari e le 46 sim, le indagini e i nodi da chiarire

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LA NAZIONE INTERNO

– Il computer, i cinque cellulari e le 46 sim card di Andrea Prospero non avrebbero più segreti. Gli accertamenti tecnici si sarebbero conclusi con l’acquisizione dei dati contenuti nei diversi supporti. Che ora dovranno essere analizzati, permettendo di ricostruire l’attività telematica e virtuale dello studente di Lanciano, trovato morto il 29 gennaio, e i suoi contatti. Sono stati vagliati dagli investigatori della squadra mobile e della polizia postale anche i tabulati delle conversazioni in varia forma, intercorse con più interlocutori su più piattaforme, tra cui le chat sulle quali Andrea risulterebbe essere stato particolarmente attivo. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il giorno dopo la prima tragica verità sulla morte di suo fratello con l’arresto di un diciottenne a lei totalmente sconosciuto, accusato … (la Repubblica)

IL CASO L’arresto del diciottenne romano E.V., noto sui social come Valemno e considerato l’amico virtuale che ha istigato e aiutato Andrea Prospero a suicidarsi nel monolocale di via del Prospetto a Perugia in diretta Telegram non ha certamente chiuso le indagini sulla morte dello studente di Lanciano. (ilmessaggero.it)

La morte di Andrea Prospero: arrestato per istigazione al suicidio l’”amico” di chat (TV2000)

Emergono nuovi dettagli inquietanti sulla vicenda di Andrea Prospero, il 19enne trovato morto in un B&B di Perugia il 29 gennaio scorso. Secondo l’ordinanza di custodia cautelare, Emiliano, il 18enne romano accusato di istigazione al suicidio, non avrebbe chiamato i soccorsi per paura di essere scoperto. (StatoQuotidiano.it)

Ma non bastano ancora a chiarire tutti i punti interrogativi di una vicenda che rimane avvolta nel mistero. Morire in diretta su una chat di Telegram. (ilmessaggero.it)

Le indagini fino ad ora hanno rivelato un intreccio tra istigazione al suicidio, truffe online e traffico di sostanze stupefacenti, con implicazioni che coinvolgono giovani di diverse città italiane. (Corriere di Arezzo)