Caso Prospero, le 60 sim e il pc ai raggi X. Al vaglio le chat, si cerca il terzo ragazzo
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Si scava nella memoria dei telefoni cellulari e del computer di Andrea Prospero per dare un senso alla tragica fine dello studente universitario morto a Perugia lo scorso 29 gennaio dopo aver ingerito un mix di farmaci oppioidi. Dopo che la Procura di Perugia ha arrestato per istigazione al suicidio il suo «amico» virtuale - che ha seguito in diretta su una chat Telegram gli ultimi momenti della vita del 19enne abruzzese, incoraggiandolo ad uccidersi prendendo tutte le medicine con il vino («ce la puoi fare, ammazzati») - i magistrati stanno cercando di capire in quale abisso fosse precipitato Prospero, che studiava informatica nel capoluogo umbro con la sorella gemella, ma che probabilmente era finito in una storia più grande di lui. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Quest'ultimo vive con la madre vicino a Napoli e in una ispezione in casa sua sono stati trovati 10mila euro in contatti. Si sta cercando di individuare il traffico illegale di medicinali online che ha permesso ad Andrea Prospero di comprare con facilità i farmaci che ha ingerito per morire. (Fanpage.it)
Andrea Prospero, studente 19enne di ingegneria informatica, originario di Lanciano, è stato trovato morto il 29 gennaio 2025 in un appartamento di Perugia, dove si era trasferito senza avvisare la famiglia. (Corriere di Arezzo)
Il giovane non solo lo l'avrebbe indotto a suicidarsi con suggerimenti su come farla finita - con l'incoraggiamento "ammazzati" con le medicine da prendere col vino - ma anzi avrebbe potuto salvarlo chiamando l’ambulanza mentre Prospero accusava i primi malori. (Tiscali Notizie)
Due cittadini egiziani sono stati arrestati dai Carabinieri del ROS con il supporto del Comando Provinciale di Frosinone nell’ambito di un’operazione contro il traffico di migranti. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro, rappresenta un ulteriore tassello in un’indagine che ha già portato a diversi fermi nei mesi scorsi. (Frosinone News)
Con tanto di spettatori, richiamati per assistere all'orrore: «Vieni parla con un morto». I messaggi agghiaccianti che descrivono gli ultimi minuti di vita di Andrea Prospero, studente universitario morto a Perugia dopo avere ingerito dei farmaci oppioidi, sono al vaglio degli investigatori. (ilmessaggero.it)
Le due carte di credito che sono state trovate nella stanza del suo suicidio erano vuote, così come le pagine dei suoi quaderni di appunti universitari. (Corriere della Sera)