Netanyahu, Francia: "Coopereremo con Cpi ma ci sono delle immunità per i leader"
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Netanyahu, Francia: "Coopereremo con Cpi ma ci sono delle immunità per i leader" 27 novembre 2024 Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha assicurato che Parigi collaborerà con la Corte penale internazionale in merito al mandato di arresto del premier israeliano Benjamin Netanyahu ma ha sottolineato anche che ci sono delle questioni di immunità da non trascurare. "Ricordo che la Francia tiene molto alla giustizia internazionale, e tiene molto a garantire che la Corte penale internazionale possa lavorare in totale indipendenza. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri media
Rispondendo al question time alla Camera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce il suo scetticismo sul mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale a carico del premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusati di crimini di guerra e crimini contro l’umanità. (Il Fatto Quotidiano)
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«Non può esserci equivalenza tra il gruppo terroristico Hamas e lo Stato di Israele». (Secolo d'Italia)
Dershowitz, professore di legge di Harvard, giù legale di Donald Trump e adesso pronto a difendere il premier Benjamin Netanyahu dal mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale per crimin… «La Cpi non ha giurisdizione su Israele, deve essere un tribunale dello Stato a giudicare l’operato del governo, e questo avverrà sicuramente ma a guerra terminata». (La Stampa)
Accettando in parte l'istanza della difesa di posticipare di 15 giorni l'audizione in tribunale - nei tre casi di frode, abuso d'ufficio e corruzione per cui è a processo - riconoscendo la motivazione degli impegni del premier nei conflitti di Gaza e Libano. (L'HuffPost)
Anche la Francia trova il modo per rendere sempre più farsa la decisione della Corte Penale Internazionale dell’Aia in merito al mandato d’arresto per Netanyahu. Il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot si è così espresso: “alcuni leader potrebbero godere dell’immunità dall’arresto da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aia”. (StrettoWeb)