Scomparsa Marta Favro, svolta improvvisa: indagati l'ex datore di lavoro e il pizzaiolo

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A quattro mesi dalla scomparsa di Marta Favro , la 51enne cameriera di cui non si hanno più tracce dall'8 marzo scorso, le indagini arrivano ad una clamorosa svolta. L'ex datore di lavoro... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Svanita nel nulla tra Chiomonte e Susa (Torino). Scomparsa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sono stati formalmente iscritti nel registro egli indagati il datore di lavoro e il collega pizzaiolo di Mara Favro, la 51enne scomparsa dallo scorso 8 marzo da Susa, provincia di Torino, dopo aver terminato il turno nella pizzeria di Chiomonte dove lavorava. (Today.it)

Ci sono due iscritti nel registro degli indagati per i presunti omicidio e occultamento di cadavere di Mara Favro. In queste settimane l’apertura delle indagini contro ignoti aveva spento ogni speranza per il ritrovamento della mamma scomparsa l’8 marzo 2024 in circostanze molto insolite e misteriose. (il Giornale)

Mara Favro, svolta nell'inchiesta: indagati il gestore del locale e il pizzaiolo. «Accertamenti su una Punto rossa»

Madre di una bambina di nove anni con cui viveva a Susa, è scomparsa dopo aver lasciato la pizzeria di Chiomonte dove lavorava da poco più di una settimana. E proprio il titolare della pizzeria, Vincenzo Milione, e il pizzaiolo, Cosimo Esposito, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Torino che ha notificato ai due l’avviso di garanzia per accertamenti tecnici irreperibili sulla vettura, sequestrata un paio di settimane fa, che sarebbe stata usata dalla donna nei giorni in cui lei non poteva usare la sua perché guasta. (Quotidiano Piemontese)

La Procura di Torino ha iscritto due persone nel registro degli indagati: si tratta del gestore della pizzeria dove la donna aveva lavorato per otto giorni come cameriera prima di scomparire e dell'uomo che all'epoca dei fatti lavorava come pizzaiolo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo quanto si ricava da un avviso di accertamento tecnico irripetibile notificato dai magistrati, ci sono due indagati nel procedimento aperto dalla Procura di Torino: si tratta di Vincenzo Milione, gestore della pizzeria Don Ciccio dove la donna aveva lavorato per otto giorni prima di sparire, e del pizzaiolo Cosimo Esposito, che si è trasferito altrove proprio dopo la scomparsa. (ilmessaggero.it)