Liberazione Cecilia Sala, Tajani: "Orgoglioso del lavoro di squadra con le istituzioni"

Liberazione Cecilia Sala, Tajani: Orgoglioso del lavoro di squadra con le istituzioni
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Corriere TV INTERNO

"Sono molto lieto di poter condividere con voi in quest'Aula la gioia per la liberazione di Cecilia Sala e sono orgoglioso del lavoro di squadra che ha portato a questo risultato". Così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento alla Camera dopo la liberazione di Cecilia Sala. (Corriere TV)

Ne parlano anche altri media

Un sentiment da record quello dimostrato da ben il 95% degli italiani che stanno salutando sui social la a liberazione di Cecilia Sala, la giornalista detenuta in Iran dal 19 dicembre. Il dato emerge dall'instant report realizzato in esclusiva per Adnkronos da Vis Factor, società leader a livello nazionale nel posizionamento strategico, attraverso Human, la propria piattaforma di web e social listening sviluppata con algoritmo a base semantica italiana. (il Giornale)

Che sfortuna. Proprio nelle ore in cui si stava affinando la narrazione giornalistica secondo cui la direttrice del Dis era stata di fatto esclusa dalla strategia per liberare Cecilia Sala sequestrata in Iran, e quindi si andava alle calende greche per poter liberare la giornalista italiana visto che Belloni non partecipava alle riunioni alla presidenza del Consiglio, arriva la notizia della liberazione di Sala con il ruolo del direttore dell’Aise, il Servizio segreto estero, Giovanni Caravelli, gran conoscitore dell’Iran, che ha riportato la giornalista in Italia. (Start Magazine)

Cosi' Elisabetta Vernoni, madre di Cecilia Sala, al rientro a casa dove ha trovato sul portone d'ingresso un volantino lasciato da un bambino con un tricolore e un "bentornata Cecilia". (Tiscali Notizie)

Cecilia Sala è libera, ora portiamo in Italia anche Aya Ashour

Dovrebbe essere un Falcon 900 l'aereo su cui la giornalista Cecilia Sala sta facendo ritorno in Italia dopo essere stata detenuta in Iran prima di Natale. (ilgazzettino.it)

Da mesi invochiamo un’altra impresa impossibile, adesso anche con una petizione sulla piattaforma IoScelgo.org, per portare in Italia la nostra collaboratrice Aya Ashour, invitata per ragioni accademiche dall’Università per stranieri di Siena: chiediamo “al Ministero degli Affari Esteri Italiani di intervenire facendo pressione sulla comunità internazionale per ristabilire il diritto allo studio anche per chi vive nella Striscia di Gaza: se le università italiane, nella loro autonomia protetta dalla Costituzione, invitano ufficialmente qualcuno, dovrebbe esserci un impegno istituzionale perché questi inviti possano concretizzarsi. (Il Fatto Quotidiano)

L'8 gennaio la liberazione e il rientro in Italia della giornalista Cecilia Sala. «Una liberazione inaspettata nei tempi, nessuno prevedeva tempi così rapidi per Cecilia Sala. (Corriere TV)