Morto dopo inseguimento a Milano, si cercano testimoni
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Si cercano testimoni ed eventuali video amatoriali, girati con gli smartphone, che possano aiutare a ricostruire la dinamica dell'incidente nell'indagine della Procura di Milano sulla morte di Ramy Elgaml, 19enne egiziano che nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato con uno scooter su cui viaggiava con un amico mentre era inseguito dai carabinieri. Nell'inchiesta, coordinata dal pm Marco Cirigliano, sono state raccolte le immagini di una serie di telecamere adiacenti il luogo dell'incidente ma, eccetto un filmato in cui è stata ripresa la scena dell''impatto, le altre al momento non sembrano aggiungere elementi determinanti. (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri giornali
Dal Corvetto al Duomo ci vuole un quarto d’ora di metropolitana, siamo ormai nel cuore della metropoli lombarda. Milano è una città densa e piccola, dimentichiamo l’idea novecentesca di periferia come quartiere operaio ai margi… (La Repubblica)
Da quanto trapela, esistono più telecamere nella zona dell'incidente, tra via Ripamonti e via Quaranta nel quartiere Corvetto, "c'è un video solo" abbastanza nitido che riprende la scena, mentre non ci sarebbero testimoni dell'accaduto che "sarebbero molto utili". (MilanoToday.it)
La morte di un 19enne, avvenuta durante un inseguimento dei Carabinieri nel quartiere milanese Corvetto, ha spinto decine di giovani di origine straniera a protestare con atti di vandalismo, roghi e perfino assalti alle forze dell’ordine. (Avvenire)
Corvetto, l'amico dell'egiziano: "Quando viene qui lo Stato", aria di rivolta (Liberoquotidiano.it)
Mattino Cinque ha mostrato in esclusiva il video dell'inseguimento dei carabinieri. Il 19enne egiziano era "seduto" sul sedile posteriore dello scooter Tmax guidato da un 22enne tunisino, iscritto poi nel registro degli indagati: le gambe allungate verso sinistra, un modo che potrebbe assomigliare a quello di una presa in giro verso la volante dei carabinieri che ha già fatto partire l'inseguimento a sirene spiegate. (Il Giornale d'Italia)
Non si ferma la protesta al Corvetto degli amici e conoscenti di Ramy Elgaml, il diciannovenne egiziano morto nelle notte tra sabato e domenica cadendo dal motorino guidato da un amico, inseguiti dai carabinieri dopo che i due non si erano fermati a un posto di blocco i… Cassonetti ribaltati e bruciati, estintori aperti per la strada, petardi e fumogeni lanciati contro la polizia. (La Repubblica)