La morte di Ramy al Corvetto: indagini e disordini
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L’autista del bus «93» guarda quel che rimane del «suo» mezzo Atm. Il cruscotto è sfondato, i vetri bucati. Una lunga scritta blu è la «firma» della rabbia: «Ramy vive». La mezzanotte di martedì è passata da 49 minuti: inizia l’assalto. «C’erano passeggeri a bordo. Una macchina spostata in mezzo alla strada ci ha bloccati. Siamo scappati tutti». Sono in 70, tutti giovanissimi, «maranza», tutti a volto coperto. (Corriere Milano)
Ne parlano anche altre fonti
A vedere le immagini delle tensioni nel quartiere Corvetto per la morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto nella notte tra sabato e domenica mentre viaggiava su uno scooter inseguito dai carabinieri "mi si stringe il cuore. (MilanoToday.it)
Il mio amore, in arabo. Le labbra di Farida pronunciano questa parola come una preghiera. (IL GIORNO)
Il martedì, in via dei Panigarola, è giorno di mercato. Tra le bancarelle all’angolo con via dei Cinquecento l’asfalto è bruciato, la guerriglia che da domenica infiamma il quartiere ha lasciato segni che sono un simbolo per i ragazzi che a metà giornata si ritrovano davanti al bar tabacchi. (ilmessaggero.it)
Ramy come Nahel, il 17enne ucciso un anno e mezzo fa dalla polizia a Parigi. Per capire cos’è oggi il Corvetto bisogna «scrollare» centinaia di video su TikTok dove gli hashtag per il 19enne morto domenica notte, rimbalzano tra le periferie d’Italia e l’Egitto. (Corriere Milano)
"Io mi sono chiuso in casa alle 18. I cocci delle bottiglie sui marciapiedi. (IL GIORNO)
Dopo tre notti di tensioni e vandalismi le ultime 12 ore sono trascorse tranquillamente, nel quartiere Corvetto di Milano, in subbuglio dopo la morte di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto in un incidente stradale in scooter - era il passeggero - nella notte fra sabato e domenica, durante un inseguimento con i carabinieri. (Tiscali Notizie)