Telefonata Trump-Zelensky, domenica la ripresa dei colloqui
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Roberta Barbi – Città del Vaticano È un bilancio sostanzialmente positivo quello della lunga telefonata di ieri tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che ha fatto seguito ad un’altra attesissima telefonata, quella fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin, avvenuta il giorno prima. Zelensky ha dichiarato di non aver subito pressioni dagli Usa sul tema delle concessioni a Mosca e di aver discusso di un possibile coinvolgimento americano nelle riparazioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia, attualmente sotto il controllo russo. (Vatican News - Italiano)
La notizia riportata su altre testate
Nove partite per inseguire un sogno che, fino a pochi mesi fa, sembrava irraggiungibile. La Roma si gioca la qualificazione alla prossima Champions League, fondamentale per stabilizzare i conti e mantenere i propri talenti. (CalcioNews24.com)
Motore primo dell’iniziativa resta Donald Trump, che ieri ha esclamato aggressivo e ottimista: «Nessuno può fermare la guerra tranne me. Trump parla come se le frontali divergenze con Zelensky esplose a fine febbraio fossero ormai acqua passata e il rifiuto di Putin alla sua proposta di cessate il fuoco totale per 30 giorni, solo una settimana fa, sia adesso superabile lavorando sulla controproposta russa per una tregua parziale riferita soltanto alle infrastrutture energetiche e al Mar Nero. (Corriere della Sera)
Hanno preso il via a Riad, in Arabia Saudita, i colloqui tra la delegazione russa e quella statunitense nel tentativo di raggiungere un accordo per tentare una tregua e proteggere Kiev. Ieri è stato il momento dell'Ucraina, oggi tocca al faccia a faccia Mosca-Washington. (Tiscali Notizie)

Un attacco sulla capitale ucraina Kiev, avvenuto nelle prime ore di domenica, ha preceduto l'avvio nel pomeriggio a Riyad dei negoziati per il cessate il fuoco in Arabia Saudita. PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo, una pioggia di droni russi ha colpito Kiev, con un bilancio di tre morti, tra cui un padre e sua figlia di 5 anni, e altre dieci feriti, tra cui un bambino di meno di un anno, secondo il bilancio aggiornato postato su Telegram dalle autorità militari. (Italia Oggi)
La delegazione statunitense è guidata da Andrew Peck, responsabile degli affari europei del Consiglio di sicurezza nazionale, e da Michael Anton, responsabile senior della pianificazione politica del Dipartimento di Stato. (Milano Finanza)