Stangata per il Settebello: 6 mesi di squalifica e pesante multa per l'aggressione agli arbitri dopo Italia-Ungheria

Stangata per il Settebello: 6 mesi di squalifica e pesante multa per l'aggressione agli arbitri dopo Italia-Ungheria
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I fatti sono noti. Dopo alcune decisioni arbitrali contestate in occasione della partita dei quarti di finale, persa contro l'Ungheria , il tecnico della nazionale italiana, Sandro Campagna, e alcuni atleti azzurri avrebbero aggredito il corpo arbitrale nel parcheggio del palazzetto dello sport, prima del rientro al villaggio olimpico. Il Settebello non potrà partecipare ai Campionati mondiali in programma a febbraio 2025 in Qatar e dovrà anche pagare un'ammenda di 100.000 dollari. (Eurosport IT)

Ne parlano anche altri giornali

Sei mesi di stop per la Nazionale Italiana, una multa della cifra di centomila dollari: cinquantamila pagabili entro 90 giorni dalla sentenza, il restante è sospeso ed esigibile solo in caso di ulteriori violazioni entro il 2026. (IVG.it)

Gli azzurri, eliminati, avevano fatto ricorso (poi rigettato) contro la direzione arbitrale e prima della sfida con la Spagna, al momento degli inni, l’intera squadra aveva dato le spalle agli arbitri. (Giornale di Sicilia)

Verdetto clamoroso dell'autorità regina degli sport acquatici a livello mondiale. (il Giornale)

Pallanuoto, ltalia squalificata per 6 mesi: il Settebello punito per la protesta alle Olimpiadi di Parigi

Questa la stangata comunicata al Settebello dall'Integrity Unit di World Aquatics, che salterà quindi la World Cup che avrà inizio a gennaio 2025 ma che non si vedrà compromettere la partecipazione ai Mondiali di Singapore di luglio. (Genova24.it)

Protagonisti del fattaccio alcuni giocatori del Settebello e il ct Sandro Campagna, che si sarebbero scagliati fisicamente e verbalmente contro i direttori di gara nel parcheggio, mentre l'autobus italiano si preparava al ritorno nel villaggio olimpico (Sport Mediaset)

Una punizione fin troppo severa, dovuta alla protesta avvenuta alle Olimpiadi di Parigi in seguito al grave errore tecnico di arbitri e VAR che ha compromesso il match dei quarti di finale contro l’Ungheria. (Il Fatto Quotidiano)