Cecilia Sala è tornata, venti giorni di angoscia fino alla liberazione: tutte le tappe
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Dall'arresto di Cecilia Sala il 19 dicembre 2024 alla liberazione l'8 gennaio 2025: la notizia tenuta segreta, la rivelazione, le mosse diplomatiche e il viaggio lampo a Mar-a-lago di Meloni. Tutte le tappe di una storia cominciata male e finita benissimo. La scheda di Giulia Santerini per Metropolis. Montaggio Elena Rosiello. (la Repubblica)
Su altri giornali
Cecilia Sala, la giornalista italiana incarcerata il 19 dicembre nel carcere di Evin a Teheran per «violazione della legge islamica» è stata liberata oggi. (Corriere TV)
Speranzon (FDI): Liberazione Cecilia Sala in tempi brevi rispetto al passato. L'aula contesta 08 gennaio 2025 Il senatore di Fratelli d'Italia, Raffaele Sperazon, durante il suo intervento in Aula sottolinea la celerità dei tempi con cui, rispetto al passato, la giornalista Cecilia Sala sarebbe stata liberata. (Il Sole 24 ORE)
"La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. "Cecilia Sala è libera": Elly Schlein ha dato la notizia della liberazione della giornalista italiana, arrestata in Iran il 19 dicembre scorso e scarcerata l'8 gennaio, tramite un post sul suo profilo Instagram. (Liberoquotidiano.it)
La frase è diventata anche il titolo della puntata di oggi del podcast 'Stories', che racconta la giornata del rilascio della giornalista che era stata arrestata il 19 dicembre in Iran. Sono le prime parole di Cecilia Sala in Italia, inviate tramite un messaggio vocale ai colleghi di Chora Media. (Corriere TV)
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. (ilgazzettino.it)
L’accelerazione che ha portato alla liberazione di Cecilia Sala prima di quanto tutti (o quasi) avevano preventivato, non cancella la materia e la moneta dello scambio: la giornalista italiana è stata rilasciata dal carcere di Evin, a Teheran, dov’è rimasta chiusa 21 giorni, in cambio della garanzia che il trentottenne ingegnere iraniano Mohammad Abedini-Najafabani, arrestato a Malpensa il 16 dicembre e tuttora detenuto in attesa di estradizione negli Stati Uniti, non sarà consegnato agli americani. (Corriere Roma)