De Luca al Pride: la tutela dei diritti non è alternativa ai valori cristiani

De Luca al Pride: la tutela dei diritti non è alternativa ai valori cristiani
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ROMA on line INTERNO

NAPOLI. "Al Napoli Pride 2024 per la libertà di ogni individuo. Dobbiamo acquisire come conquista il diritto di ogni essere umano ad organizzare la propria vita secondo i propri valori e i propri sentimenti - afferma il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, partecipando al Napoli Pride -. Offendere in un consultorio una donna che deve fare un'interruzione di gravidanza è un atto di violenza intollerabile. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altri media

Con il canto partigiano ‘Bella Ciao’ si è concluso il dibattito sui diritti che si è svolto al Pride Park di Napoli. A cantare sul palco, la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, il presidente del M5s, Giuseppe Conte, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e i rappresentanti delle associazioni della comunità Lgbtq+ napoletana. (anteprima24.it)

“La Cgil è al Pride perché oggi non è solo una giornata anticonformista. Oggi è una giornata per la difesa dei diritti, per rivendicare la libertà in un momento storico particolare. Libertà e diritti sono uguali per tutti e vanno rispettati. (Ottopagine)

"Non ci facciamo dire dalla destra chi abbiamo il diritto di amare e di sposare ", è la tesi sostenuta dalla segretaria del Pd che non intende più accetare la "retorica vuota" della destra sulla famiglia. (il Giornale)

VIDEO Schlein: "Italia scivolata in basso su diritti LGBTQ+"

Ha raggiunto piazza Dante il corteo del Napoli Pride 2024 che oggi ha attraversato le strade del capoluogo campano. NAPOLI. (ROMA on line)

E se lui sarà in corteo domani pomeriggio, oggi tocca alla segretaria del suo partito, Elly Schlein, partecipare alle iniziative che il comitato organizzatore ha messo in pied… Il governatore ha annunciato la sua partecipazione al corteo di domani, dopo aver già concesso il patrocinio della Regione alla manifestazione. (La Repubblica)

“Le discriminazioni fanno male alla società. La società più inclusiva è quella più sicura perché non lascia indietro nessuno, non marginalizza nessuno, non discrimina nessuno. In un anno e mezzo con questo governo l’Italia è scivolata ancora più in basso nella classifica dei diritti Lgbtqia+ in tutta Europa. (LAPRESSE)