“Università Svelate”: alla scoperta dell’Ateneo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– Alla scoperta dell’Università di Parma: della sua storia, del suo patrimonio storico, artistico e culturale, della sua presenza in città. Questo in sintesi lo spirito con cui ieri tante persone hanno partecipato alle iniziative organizzate da Ateneo e Comune di Parma per Università svelate, la Giornata nazionale delle Università promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI e quest’anno realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – ANCI (Unipr)
La notizia riportata su altre testate
Una delle due dovra’ retrocedere in serie b ed in questa stagione hanno scelto strade divetse, i toscani anche nei momenti piu’ difficili hanno dato fiducia a D’Aversa mentre il Parma ha cacciato Pecchia e preso Chivu. (News Sports)
Ed è proprio attraverso queste tre missioni che le Università riescono a trasformare i rispettivi contesti urbani e metropolitani in hub della conoscenza: luoghi in cui il sapere viene elaborato, trasmesso e – aspetto ancor più rilevante – condiviso. (Corriere della Sera)
Il 20 marzo 2025 si celebra la Giornata Nazionale delle Università, un appuntamento annuale importante, che mette in luce il ruolo cruciale degli atenei italiani nello sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese. (Io Donna)

Getting your Trinity Audio player ready... Gli atenei italiani celebrano le ‘Università Svelate’ (Dire)
IMAGOECONOMICA (Avvenire)
"Iniziamo il giro nelle sedi universitarie di Camerino da Matelica, la cui scuola di medicina veterinaria è un fiore all’occhiello – ha detto ieri il rettore Graziano Leoni nella sala dei Cinquecento di palazzo Ottoni –: quest’anno la giornata delle università è promossa anche dall’Anci del professor Gaetano Manfredi, che da ex rettore ed ex ministro dell’università si rende conto della reciprocità tra università e città, estremamente significativa per lo sviluppo dei territori: la nostra sede matelicese si sta consolidando, accogliendo stabilmente circa 600 studenti e studentesse". (il Resto del Carlino)