Sospetto caso di febbre emorragica, un uomo di 55 anni è morto in Veneto: era rientrato da poco dal Congo

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il Dolomiti SALUTE

Sospetto caso di febbre emorragica, un uomo di 55 anni è morto in Veneto: era rientrato da poco dal Congo In attesa delle verifiche sono state attivate le specifiche misure di sanità pubblica, disposto anche l'isolamento fiduciario per l'unico contatto noto della vittima TREVISO. Un uomo di 55 anni residente a Trevignano in provincia di Treviso, e recentemente rientrato da un viaggio in Congo, è morto nella serata di ieri, 16 dicembre, per un sospetto caso di febbre emorragica. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Anche il cittadino comune ha iniziato a riconoscerne il significato e i potenziali rischi per la salute. Zika, West Nile, Dengue. (Corriere della Sera)

Virus Congo, Rocca: “I primi esami dello Spallanzani portano alla malaria” ROMA – “Non sono ancora terminati tutti gli esami, ma i primi riscontri portano ad un caso di malaria e non a virus sconosciuti”. (Dire)

“Sono in corso gli accertamenti diagnostici, che consentiranno di fare luce sull'eziologia della malattia, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo 'Lazzaro Spallanzani' di Roma”, fa sapere la Regione Veneto in una nota. (il Resto del Carlino)

Morto per febbre emorragica, l'esperto: «Per i colleghi africani è malaria ma l'epidemia resta misteriosa. Viaggi e incontri, serve cautela»

Le autorità della Paese hanno detto ieri che si tratta di una forma di malaria grave, che dà sintomi respiratori. L’Oms però sostiene che deve ancora determinare la causa della malattia. Alcuni campioni sono arrivati già nel laboratorio di Kinshasa dell’Organizzazione mondiale della … (la Repubblica)

C’è più di un motivo per ritenere di… Quando è arrivato nel nostro Paese non è mai uscito di casa, finché la figlia non lo ha trovato senza vita. (la Repubblica)

Gli esami comunque non sono terminati, i medici dell’Istituto Spallanzani dicono che vanno completati tutti gli esami”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca a margine della consegna dei lavori di ripristino delle infrastrutture idrauliche a protezione dell’Isola Tiberina. (CremonaOggi)