Giorgio Armani, “The Designer Who Never Sleeps”

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Giorgio Armani, “The Designer Who Never Sleeps” Lo stilista è a New York per inaugurare un building con boutique, ristorante e Residences. Sfila all’Armory e ripercorre il suo legame con la città Di Michele Ciavarella (da New York) “Ho un sogno: ricominciare da capo”, dice Giorgio Armani a New York, città con la quale ha una storia di destini incrociati e un’idea di futuro comune. Giorgio Armani, lo stilista del rigore, e New York City, “The City That Never Sleeps”. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Stavolta si tratta di una giacca doppiopetto color tortora tagliata poco dopo il punto vita sopra a un paio di pantaloni in tinta infilati negli stivali a tacco basso che ti permettono di camminare spedita davanti al «porter» in livrea per salire e scendere dal treno senza problemi. (il Giornale)

Giorgio Armani ti sorprende sempre per questa sua forza infinita, il rigore che mette da sempre nel lavoro, l’entusiasmo filtrato dalla ragione, l’amore immenso per la moda e per il suo lifestyle unico, esclusivo, irrepetibile. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ed ecco che comincia lo show, con quasi 100 tra modelle e modelli, nell’immenso spazio dell’Armeria del 7° Reggimento dove più di 600 invitati hanno potuto vivere la grande emozione della pura bellezza armaniana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Spezzano Albanese celebra il 100° anniversario delle Figlie di Maria Ausiliatrice

«ll mio sogno nel cassetto? Ricominciare tutto da capo». Di fermarsi, a Giorgio Armani non viene nemmeno in mente. (la Repubblica)

Per la prima volta fuori dai calendari ufficiali del frenetico fashion month, Giorgio Armani ha presentato la sua collezione Primavera Estate 2025 a New York, celebrando così anche l'apertura del nuovo grande building in Madison Avenue. (Elle)

Le manifestazioni si sono avviate con l’apertura dell’oratorio, tenutasi la scorsa domenica 13, a cui ha fatto seguito la riproposta della Mostra fotografica (fruibile per tutto il mese) che racconta questi primi 100 anni di storia delle FMA, e un pomeriggio di giochi tradizionali in piazza promossi dal Centro Anziani spezzanese. (Corriere di Lamezia)