Alimentazione, esercizio fisico e hobby: gli esperti rivelano tre fattori principali per combattere la demenza
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Uno studio guidato dagli economisti Susann Rohwedder e Peter Hudomiet e condotto dalla RAND Corporation, organizzazione di ricerca a Santa Monica, in California, e finanziato dall'azienda biotecnologica Genentech, ha rivelato i tre fattori principali per combattere la demenza. Alzheimer, via libera al Lecanemab: è il primo farmaco a rallentare la malattia Lo studio Uno studio ha analizzato i dati sull'invecchiamento e la demenza provenienti dall'Health and Retirement Study per identificare i segnali di un possibile rischio di demenza anni prima che si manifesti. (leggo.it)
Su altre testate
La malattia di Alzheimer rappresenta una delle sfide più gravi per la salute pubblica, con milioni di persone colpite in tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un tipo specifico di grasso corporeo potrebbe essere in grado di prevedere l’insorgenza della malattia di Alzheimer fino a venti anni prima che compaiano i primi sintomi. Questa scoperta è il risultato di uno studio condotto da Mahsa Dolatshahi, ricercatrice associata post-dottorato presso il Mallinckrodt Institute of Radiology (MIR) della Washington University School of Medicine di St. (MeteoWeb)
La correlazione è visibile già in persone di mezza età che non mostrano segni di deficit cognitivi. Pertanto, i ricercatori, che in un altro studio hanno osservato un ridotto apporto di sangue a livello cerebrale connesso all’obesità, ritengono plausibile che interventi volti a ridurre questa particolare forma di grasso possano contribuire a ridurre il rischio di sviluppare una forma di demenza in età più avanzata. (la Repubblica)
Questo indicatore può essere rilevato anche molti anni prima dell'insorgenza dei primi sintomi. (Fanpage.it)
A sottolinearlo è uno studio presentato al meeting annuale della Radiological Society of North America che aggiunge un tassello in più al lavoro discusso un anno fa nel corso dello stesso congresso. (Corriere della Sera)
Secondo un rapporto della RAND Corporation, abilità cognitive, salute fisica e limitazioni funzionali possono fornire segnali precisi sul rischio di sviluppare la malattia fino a 20 anni prima che si manifestino i primi sintomi. (Tiscali Notizie)