Sanità in sciopero: dalle visite al pronto soccorso cosa è garantito, medici di famiglia aperti

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Medici e infermieri scendono in piazza per protestare contro la legge di bilancio che ha fatto saltare il piano di 30mila assunzioni tanto atteso e che prevede dei mini aumenti in busta paga che i sanitari giudicano però inadeguati. Una protesta che si configurerà in uno sciopero di 24 ore che potrebbe far saltare fino a 1,2 milioni di prestazioni - le urgenze però saranno garantite -, come indicano le stesse sigle sindacali coinvolte e cioè i medici e i dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri e le altre professioni sanitarie del Nursing Up. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Quando scioperano i trasporti, mezzo mondo – quello che non prende l’auto – va in tilt. E quando scioperano medici e infermieri? Lo si saprà oggi (20 novembre): sono possibili disagi negli ospedali bellunesi. (News In Quota)

“Oggi viene lanciato un primo, forte, messaggio sul malessere che ormai da troppo tempo attanaglia chi lavora al servizio della salute dei cittadini. Un’astensione che è anche e soprattutto una richiesta d’attenzione affinché gli investimenti in sanità siano commisurati alle reali esigenze del Paese. (Quotidiano Sanità)

"Tra i motivi per cui scioperiamo oggi - dice Antonio De Palma del sindacato 'Nursing Up' - c'è la mancata valorizzazione delle professioni degli infermieri, dell’ostetrica e di altre professioni sanitarie". (la Repubblica)

VIDEO: Schillaci: "Salute al centro dell'agenda politica

Sono migliaia le persone che hanno affollato piazza Santi e Apostoli, a Roma, per manifestare in occasione dello sciopero dei medici e professionisti sanitari. Così Antonio De Palma, presidente del sindacato ‘Nursing up’: “I motivi sono tanti. (ilmessaggero.it)

Lo sciopero, accompagnato da una manifestazione a Roma, è proclamato dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, dal sindacato medico Cimo Fesmed e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. Sciopero medici e infermieri del 20 novembre. (ilmessaggero.it)

(Alexander Jakhnagiev) (il Giornale)