Medici e infermieri in piazza, sciopero contro la manovra

Medici e infermieri in piazza, sciopero contro la manovra
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La Gazzetta del Mezzogiorno SALUTE

E' in corso dalla mezzanotte di oggi lo sciopero nazionale di medici ed infermieri per protestare contro la legge di Bilancio 2025 considerata 'deludente'. Lo sciopero, accompagnato da una manifestazione a Roma, è proclamato dal sindacato dei medici ospedalieri Anaao-Assomed, dal sindacato medico Cimo Fesmed e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre testate

Sciopero nazionale di 24 ore di medici, infermieri e personale sanitario oggi, 20 novembre, contro la manovra finanziaria 2025 e "per ridare dignità e valore al nostro lavoro". (Adnkronos)

mercoledì 20 medici, dirigenti sanitari, infermieri e professionisti sanitari manifesteranno a Roma, in piazza Ss. Apostoli, in difesa del Servizio Sanitario Nazionale. La nostra non è una protesta nata in modo estemporaneo ma affonda le radici negli anni passati, caratterizzati – sia a destra che a sinistra - da una visione politica della sanità pubblica estremamente miope che, di fatto, non tutela la salute dei cittadini. (Primocanale)

Il testo della legge di bilancio per il 2025, sostengono i sindacati, «conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato» e la manovra, rilevano, prevede un aumento dell'indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro netti per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro. (Corriere del Ticino)

Medici di famiglia per la prima volta in piazza con i pazienti: “La sanità pubblica è in pericolo”

Prestazioni sanitarie a rischio, oggi, anche in Emilia-Romagna per lo sciopero dei medici, dei dirigenti e dei professionisti della sanità indetto per domani da Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e dagli infermieri ed altre professioni sanitarie del Nursing Up. (il Resto del Carlino)

A incrociare le braccia potrebbero essere dirigenti medici, infermieri e anche il personale sanitario non medico. L’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc) fa sapere che «verranno assicurati i servizi e le prestazioni essenziali», ma che «potrebbero verificarsi dei disagi». (Il Messaggero Veneto)

E non saranno soli, con loro ci saranno i pazienti. Una manifestazione inedita quella convocata dalla Fimmg di Genova, cui ha aderito anche la Fimmg regionale, nel giorno dello sciopero nazionale proclamato da medici e dirigenti sanitari ospedalieri e di Asl di Anaao Assomed e Cimo Fesmed. (La Repubblica)