M5S, Casaleggio attacca Conte: “Senza sogni, così finirà in tribunale”

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M5S, Casaleggio attacca Conte: “Senza sogni, così finirà in tribunale” Il figlio del fondatore del Movimento, punta il dito contro il leader pentastellato: "Rischia più mandati che voti" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Se viene allontanato in modo spiacevole uno dei pilastri fondamentali è ovvio che questa persona utilizzerà tutte le sue prerogative: sul voto per cambiare lo statuto, sul logo della vecchia associazione…”, tutte azioni che “allungherebbero il dibattito in tribunale”. (Dire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ paradossale che si rimangi la regola dell’uno vale uno, per affermare la regola che c’è uno che vale più di tutti gli altri messi assieme”. ROMA (ITALPRESS) – “I seguaci di Grillo avevano già invitato a non votare. (SardiniaPost)

Hanno pubblicato finalmente quanti sono gli iscritti, o almeno quanti dovrebbero essere, perché nessuno ha modo di certificarlo, ma sono sostanzialmente dimezzati rispetto a quando sono uscito. Hanno perso 6 milioni di voti alle politiche, altre 2 milioni di voti alle europee; quando mi sono allontanato i consiglieri comunali erano mille, oggi ne hanno persi 850. (La Pressa)

«Questa iniziativa è figlia di un fallimento elettorale dopo l'altro. Hanno pubblicato quanti sono, anzi quanti dovrebbero essere, gli iscritti: sono dimezzati rispetto a quando sono uscito, tre anni fa. (L'Unione Sarda.it)

M5S, Casaleggio: "Grillo pilastro escluso. Potevo essere ministro ma la politica per me è altro”

(Adnkronos) – Dal M5s "sono stati allontanati migliaia di iscritti prima del voto, mi è sembrato spiacevole l'applauso alla slide sullo schermo, c'è stata una caduta di stile". (il Fatto Nisseno)

È giusto così. Se si vuole portare avanti un’iniziativa sul lungo termine è meglio che abbia un nome e un’identità che sia più confacente a quello che uno vuole portare avanti nella vita”. (LAPRESSE)

Il figlio di Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 stelle insieme a Grillo, spiega: "Penso che la situazione sia un po’ triste perché oggi c'è un pensiero verso il futuro di un'organizzazione politica che sostanzialmente sta escludendo alcuni dei suoi pilastri fondamentali dalla conversazione stessa perché in realtà Grillo ha partecipato a questa conversazione chiedendo, per esempio, quali erano i criteri con cui questa conversazione sarebbe stata fatta in qualità di garante, quali erano i numeri degli iscritti, quali erano i modi in cui sarebbero stati scelti i quesiti. (la Repubblica)