Stellantis, a Mirafiori l'auto rallenta ancora: più di duemila operai in cassa fino ad agosto
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Finito un anno di cassa integrazione a Mirafiori ne comincia un altro. Oggi, dopo il vertice con Jean-Philippe Imparato, capo Europa del gruppo franco-italiano, sul futuro produttivo di Stellantis in Italia giudicato «deludente» dalle parti sociali, i sindacati metalmeccanici tornano in trincea per firmare l’accordo per nuovi ammortizzatori sociali. Si prospetta quindi nel 2025 un altro anno di «lacrime e sangue» per lo stabilimento torinese che, dopo lo stop stop di dicembre, riaprirà probabilmente i battenti il 20 gennaio con la linea della 500e (i modelli Maserati potrebbero ripartire anche più tardi) ma che rimarrà «dormiente» almeno fino ad agosto. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
ROMA – “Un nuovo inizio per Stellantis in Italia”. Il passaggio cruciale sarà il 17 dicembre, martedì prossimo, quando Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis, metterà sul tavolo il nuovo piano. (la Repubblica)
Stellantis chiarisce quale sarà il futuro dello stabilimento di Mirafiori: dopo la 500 ibrida è prevista la produzione anche di una nuova generazione della city car C’è futuro per la Fiat 500. (Virgilio)
"La mia intenzione è arrivare al tavolo del 17 dicembre con il ministro" delle imprese e del Made in italy Adolfo "Urso con una risposta che sia la più chiara possibile per tutte le fabbriche" ha aggiunto il manager che poi ha parlato di Maserati: "Maserati merita un piano a sé: non possiamo rispondere oggi. (ilmessaggero.it)
Sono queste le due sfide industriali per l’Italia in vista del prossimo tavolo ministeriale dedicato all’automotive e, più in generale, rispetto alle strategie future di Stellantis per il paese. Restare in corsa per produrre modelli mass market in Italia e confermare il polo di produzione di batterie nella attuale fabbrica di motori di Termoli. (Il Sole 24 ORE)
Atreju, Urso su Stellantis: "Prossimo tavolo nuovo inizio per riaffermare un orgoglio italiano" 14 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
“Credo che con il tavolo del 17 dicembre possa manifestarsi con chiarezza un nuovo inizio per quanto riguarda gli stabilimenti di Stellantis nel nostro Paese, con un rapporto pienamente collaborativo per gestire anche la transizione della componentistica italiana. (Tiscali Notizie)