La Georgia al voto per sfuggire a Mosca: «Siamo terrorizzati»
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DALLA NOSTRA INVIATA TBILISI «Noi siamo l’Europa». Sventola la bandiera blu con le dodici stelle dorate della Ue sui muri delle strade di Tbilisi, la capitale della Georgia. Qualcuno, dipingendola di notte, ha voluto lasciare il segno tangibile di quello che la stragrande maggioranza dei georgiani, si dice l’85%, desidera ma non osa sempre dire ad alta voce. Sì perché questo piccolo Paese bagnato dal Mar Nero, circondato da Russia, Turchia, Armenia e Azerbaigan, da tempo si considera parte dell'Occidente. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Exit poll contrastanti in Georgia alla chiusura dei seggi per le elezioni parlamentari. Le rilevazioni che fanno capo ai sondaggi condotti dai partiti dell'opposizione europeisti rivendicano la vittoria, mentre quelli di una televisione filogovernativa affermano che il partito di governo "Sogno Georgiano” si è attestato al 56,1% dei consensi. (la Repubblica)
Si chiudono le urne in Georgia e alle prime battute tutti, di fronte agli exit poll, cantano vittoria. (Inside Over)
Cittadini alle urne per le elezioni parlamentari (LAPRESSE)
. Le rilevazioni che fanno capo ai sondaggi condotti dai partiti dell'opposizione europeisti rivendicano la vittoria, mentre quelli di una televisione filogovernativa afferma che il partito di governo "Sogno Georgiano' si è attestato al 56,1% dei consensi. (Tiscali Notizie)
Non è l'unica manifestazione di oggi a Milano. (TGR Lombardia)
Lo rende noto la Commissione elettorale centrale, citata dall'agenzia russa Ria Novosti, sulla base dei risultati di un nuovo meccanismo di conteggio elettronico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)