Perché Jerome Powell (Fed) non è il Grinch. L’analisi di Citi
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L’orientamento da falco della Fed stende i mercati azionari. Per Dirk Willer, economista di Citi, è una reazione eccessiva. Ecco come gli asset tendono a reagire in una pausa e alla fine di un ciclo di allentamento. Cosa acquistare nell’ultimo scorcio del 2024 (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Prima dell’annuncio, il Treasury a 10 anni offriva meno del 4,40% e ieri è salito sopra il 4,55%. Il Treasury a 2 anni è passato da meno del 4,25% a circa il 4,30%. (InvestireOggi.it)
Bill Papadakis (Senior Macro Strategist, Banque Lombard Odier & Cie SA) e Luca Bindelli (Head of Investment Strategy, Banque Lombard Odier & Cie SA) hanno commcentato le recenti decisioni della FED, che nella riunione del 17-18 dicembre 2024 ha ridotto i tassi d’interesse di 25 punti base, ma ha anche chiarito che il ritmo dei tagli rallenterà entrando nel 2025. (SoldiOnline.it)
Chevron Vertex Pharmaceuticals (LA STAMPA Finanza)
Come previsto, la banca centrale statunitense ha tagliato i tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre, con la dichiarazione del FOMC che ha avuto solo un cambiamento sostanziale: il linguaggio forward guidance ora fa riferimento a "l'entità e la tempistica di ulteriori aggiustamenti", piuttosto che solo a "aggiustamenti aggiuntivi"; nella conferenza stampa, il presidente Jerome Powell ha inoltre chiarito che un ritmo più lento di tagli è il caso di base, sostenendo che l'inflazione è ancora diretta nella giusta direzione e osservando che il mercato del lavoro si sta ancora raffreddando, anche se solo gradualmente. (QuiFinanza)
L’annuncio della Fed di prevedere due soli tagli dei tassi nel 2025, per un totale dello 0,5% (appena la metà di quello che si prevedeva a settembre), non ha soddisfatto affatto le Borse, che pure avevano apprezzato il terzo taglio consecutivo dello 0,25% del costo del denaro negli Usa decisa l’altroieri, nell’ultima riunione della Banca … (Il Fatto Quotidiano)
La banca centrale americana, Federal Reserve (Fed), ha tagliato i tassi sul dollaro per la terza volta nel 2024, ma ha delineato un minor numero di riduzioni per il 2025. Le Borse hanno salutato il nuovo taglio ai tassi USA ma hanno accolto negativamente la prospettiva per il 2025. (Corriere del Ticino)