Quei bimbi spariti nelle viscere della terra

Quei bimbi spariti nelle viscere della terra
La Repubblica INTERNO

Ho scritto di Alfredino Rampi un paio di settimane fa, oggi sono costretto a commentare ancora una simile tragedia. È che proprio non riesco, l’ho spiegato, lo spiego in continuazione, anche e soprattutto nei miei monologhi, proprio non riesco ad accettare quella disgrazia, seppur così distante nel tempo; noi bambini di allora siamo cresciuti con la paura indefessa di precipitare in un pozzo buio. La mia famiglia negli anni successivi a Vermicino mi ricordava di stare attento, giù negli scantinati dove andavo a suonare c’era un pozzo molto profondo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

A quarantatré anni di distanza sembra di vivere un dèjà vu. La morte del piccolo Vincenzo Lantieri, caduto giovedì scorso in un pozzo, riporta alla mente un altro incidente accaduto il 21 marzo del 1981, quando Carmelo Bucca, studente di 16 anni del liceo scientifico “Andrea Saluta” di Augusta, dur… (La Repubblica)

C’è anche l’educatrice che ha provato a soccorrere il piccolo Vincenzo Lantieri, precipitato giovedì in un pozzo a Palazzolo Archeide, nel siracusano, fra i 6 indagati dalla procura di Siracusa. Al momento l’ipotesi è di omicidio colposo. (il Fatto Nisseno)

La procura di Siracusa ha aperto un fascicolo e indagato per omicidio colposo il proprietario della fattoria (che è anche presidente della fondazione Anffas—Doniamo sorrisi) e gli educatori che avevano la responsabilità di vigilare sui rag… (La Repubblica)

Il bimbo morto nel pozzo. Anche l'educatrice tra gli indagati. Cercò di salvare la vita al piccolo

Sopralluogo nell’azienda Insieme a lei anche il comandante dei carabinieri di Siracusa, Gabriele Barecchia, che coordina le indagini dei militari per omicidio colposo, centrate sulle presunte responsabilità del titolare dell’impresa, nonché a capo dell’Anffas, la cooperativa che si occupa di bambini disabili organizzatrice del campo estivo in cui c’era Vincenzo, e degli altri operatori. (BlogSicilia.it)

Gli indagati, secondo quanto reso noto, sarebbero stati individuati per un atto dovuto e per permettere l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del bimbo. (Fanpage.it)

Un’iscrizione che suscita commozione perché Carmela Caligione, 57 anni, membro della Fondazione Anfass che aveva organizzato l’escursione, si era calata nel pozzo di quindici metri, per metà colmo d’acqua, nel disperato tentativo di salvare il piccolo Vincenzo Lantieri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)