I titoli dell’auto giù in Borsa. La Ferrari aumenta i prezzi
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«Oh Signore, perché non mi compri una Mercedes-Benz?» cantava Janis Joplin nel 1971. A quell’epoca, una “280” berlina costava 10mila dollari. Mezzo secolo dopo, complice la stangata del 25% in arrivo dalla Casa Bianca, per comprare una Mercedes (e non solo) negli Usa potrebbero volerci 5-10mila dollari in più. I dazi americani sull’auto sono un «lusso» non che non tutti possono permettersi: secondo Bloomberg, tra le più colpite dalle tariffe permanenti annunciate da Donald Trump figurano Porsche e Mercedes: per le due case tedesche, l’impatto potenziale sarebbe di 3,4 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
– Ferrari N.V. (NYSE/EXM: RACE) (“Ferrari” o la “Società”), sulla base delle informazioni preliminari attualmente disponibili relative all’introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza UE negli USA, comunica che aggiornerà la propria politica commerciale. (Ferrari)
"Faremo pagare ai paesi che fanno affari nel nostro paese e che si prendono i nostri posti di lavoro e la nostra ricchezza. I nuovi dazi di Trump (WIRED Italia)
“È l’inizio della liberazione dell’America” ha proclamato ieri Donald Trump durante il discorso in cui ha annunciato i nuovi dazi del 25% su tutte le auto importate negli Stati Uniti. Così dal 2 aprile gli USA alzeranno le barriere doganali portando il mondo in una nuova guerra commerciale su larga scala. (l'Automobile - ACI)
"Dobbiamo deplorare l'annuncio dei dazi realizzato ieri dall'amministrazione americana", ha detto Cuerpo, intervenendo a Madrid un evento su i 'Fondi Europei V: verso l'autonomia strategica', organizzato da elDiario. (Tiscali Notizie)
È la frase di Donald Trump che ossessiona i tedeschi da quando il presidente americano si insediò la prima volta alla Casa Bianca. BERLINO – «Non voglio più vedere Mercedes sulla Quinta strada». (la Repubblica)
Ferrari aggiornerà la propria politica commerciale, "sulla base delle informazioni preliminari attualmente disponibili relative all'introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza UE negli USA". (Borsa Italiana)