Manovra. “Sanità dimenticata”. Medici e infermieri pronti ad un 2025 denso di battaglie sindacali

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Quotidiano Sanità SALUTE

Manovra. “Sanità dimenticata”. Medici e infermieri pronti ad un 2025 denso di battaglie sindacali Di Silverio, Quici e De Palma: "Soldi ci sono, ma non si vuole spenderli per la sanità pubblica. Poche risorse frantumate tra innumerevoli capitoli di spesa che servono solo ad accontentare qualche centro d’interesse, di certo non a rilanciare il Servizio sanitario nazionale né a migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini. (Quotidiano Sanità)

Su altre testate

La Fno Tsrm E Pstrp esprime il proprio sdegno e preoccupazione per la recente approvazione dell’emendamento recepito dal Governo, con il quale si introduce una flat tax del 5% sugli straordinari di una sola professione sanitaria tra le 30 esistenti. (Quotidiano Sanità)

16 DIC Manovra. Fno Tsrm e Pstrp: “Ingiusta esclusione dei professionisti sanitari da flat tax” (Quotidiano Sanità)

, che molto probabilmente supererà il mio step oggi alla Camera dei Deputati, non si sono trovate le risorse adeguate a sostenere la medicina convenzionata, né sono stati proposti incentivi, detassazioni e decontribuzioni, validi a sostenere il lavoro dei medici, che pagano in proprio i costi di gestione dei loro studi”, così Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani. (insalutenews)

Manovra, dalle liste d’attesa ai Lea. Ecco cosa cambia dal 2025 per la sanità

Tra emendamenti e proposte di modifica, le misure che toccano temi della sanità sono varie. Ecco le principali. (Doctor33 )

Così il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani in risposta ad un’interrogazione presentata durante il Question time alla Camera da Noi Moderati. “Sono, inoltre, previsti incrementi del trattamento economico per gli iscritti alle scuole di specializzazione e finanziamenti per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”. (Quotidiano Sanità)

Per il settore sanitario, tra le misure principali è previsto un aumento dello 0,5% nel 2025 e dell’1% a partire dal 2026 per l’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati, finalizzato a ridurre le liste d’attesa. (Doctor33 )