Palermo, c'è un fermato per il tentato omicidio dell'operaio Reset davanti al cimitero dei Rotoli
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C'è un fermo per il tentato omicidio che si è consumato ieri (domenica 22 dicembre) davanti al cimitero dei Rotoli di Palermo. La polizia, su delega della procura, ha fermato il presunto autore del ferimento con colpi di arma da fuoco di Antonino Fragale, di 43 anni, un operaio della Reset, le cui condizioni sono critiche dopo l'operazione eseguita all'ospedale di Villa Sofia. I reati ipotizzati per l'uomo trattenuto in questura sono tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. (Giornale di Sicilia)
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La polizia, su delega della procura di Palermo, ha fermato il presunto autore del ferimento con colpi di arma da fuoco di un operaio di 43 anni della Reset avvenuto ieri al cimitero dei Rotoli. I reati ipotizzati sono tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. (La Repubblica)
A indicare l’autore del tentato omicidio è stata la stessa vittima, Antonino Fragale, 43 anni operaio della Reset con alcuni precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio e sottoposto a sorveglianza speciale, che domenica mattina davanti al cancello del cimitero dei Rotoli di via Vergine Maria, a Palermo, è stato raggiunto da una pioggia di fuoco scaricata da Francesco Lupo, 30 anni, figlio e fratello di Antonino e Giacomo Lupo, assassinati il 14 marzo 2019 allo Zen da Giovanni Colombo, cugino di primo grado della vittima dell’aggressione appena fuori il camposanto. (Giornale di Sicilia)
Una volta sceso dall’automobile avrebbe ingaggiato prima la rissa, colpendolo ripetutamente a calci e pugni; poi lo avrebbe crivellato di colpi impugnando una la pistola in pieno giorno e in mezzo alla gente. (Giornale di Sicilia)
Leggi tutta la notizia Sono in corso le indagini per stabilire il movente del tentato omicidio dell'operaio della Reset, Antonino Fragali, davanti al cimitero dei Rotoli, a Palermo, la scorsa domenica. (Virgilio)
Lupo è difeso dagli avvocati Vincenzo Giambruno e Giovanni Castronovo. L’operaio ferito, che si era recato domenica al cimitero per portare un fiore al padre morto, è ricoverato all’ospedale Villa Sofia con la prognosi riservata. (Gazzetta del Sud)
Il provvedimento scaturisce dalle indagini partite dopo il ferimento di un uomo con colpi d’arma da fuoco, avvenuto ieri mattina a Palermo, in via Vergine Maria, vicino al Cimitero dei Rotoli. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)