Tentato omicidio di un operaio davanti al cimitero dei Rotoli, c’è un fermo

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Un fermo per il tentato omicidio di un operaio 43enne della Reset, avvenuto ieri davanti al cimitero dei Rotoli di Palermo. Le condizioni dell'uomo rimangono critiche. Ha subito un intervento chirurgico a Villa Sofia. Il fermato è un 30enne, il cui padre e fratello furono uccisi nel marzo 2019. Avrebbe colpito la vittima con calci e pugni, splodendo poi colpi d'arma da fuoco. Oltre al tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, vengono contestati porto di arma clandestina e ricettazione. (98zero.com)

Ne parlano anche altre testate

Un tentato omicidio alla luce del giorno, davanti a numerosi testimoni e perfino utilizzando una vettura di cortesia che ha reso l’auto e i suoi occupanti facilmente rintracciabili. L’uomo fermato l’antivigilia di Natale dalla polizia aveva portato dal meccanico la Golf, intestata alla madre ma utilizzata da lui, ricevendone una sostitutiva in attesa delle riparazioni. (Giornale di Sicilia)

Un grido di dolore o la condivisione di un movente, ancora non del tutto chiaro nemmeno agli investigatori? Mentre Antonino Fragali è sempre in prognosi riservata, la moglie di Francesco Lupo, raggiunto da una miriade di indizi che hanno portato la Procura a ordinarne il fermo per tentato omicidio, si rivolge al marito con un messaggio diffuso, perché tutti sappiano: «Per quanto lunghe possano essere queste condanne, per quanto lungo sia il tempo che dovrò aspettare. (Giornale di Sicilia)

Sono in corso le indagini per stabilire il movente del tentato omicidio dell'operaio della Reset, Antonino Fragali, davanti al cimitero dei Rotoli, a Palermo, la scorsa domenica. L'uomo è... (Virgilio)

Palermo, la pioggia di fuoco ai Rotoli: l'operaio Reset ha subito indicato Lupo come suo aggressore

PALERMO – La polizia ha arrestato, su delega della Procura di Palermo, un indagato ritenuto responsabile di tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La macchina dell’uomo che spara arriva al cimitero Fragali, alle 9:24 del 22 dicembre, sta andando al camposanto dove è sepolto il padre. (Livesicilia.it)

A indicare l’autore del tentato omicidio è stata la stessa vittima, Antonino Fragale, 43 anni operaio della Reset con alcuni precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio e sottoposto a sorveglianza speciale, che domenica mattina davanti al cancello del cimitero dei Rotoli di via Vergine Maria, a Palermo, è stato raggiunto da una pioggia di fuoco scaricata da Francesco Lupo, 30 anni, figlio e fratello di Antonino e Giacomo Lupo, assassinati il 14 marzo 2019 allo Zen da Giovanni Colombo, cugino di primo grado della vittima dell’aggressione appena fuori il camposanto. (Giornale di Sicilia)