Omicidio Cecchettin un anno dopo, il procuratore anti femminicidi: “La violenza di genere non è in calo”

Omicidio Cecchettin un anno dopo, il procuratore anti femminicidi: “La violenza di genere non è in calo”
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– “La violenza di genere non è mai calata di intensità e i femminicidi non sono mai diminuiti. Nel 2023 ce ne sono stati 120, uno ogni tre giorni, per intenderci, un dato analogo a quello degli anni scorsi sebbene nel 2023 siano diminuiti del 6%. Solo che se ne parla di più, i mass media ci fanno più titoli, queste storie finalmente trovano lo spazio in prima pagina”. A parlare è Francesco Menditto, procuratore a Tivoli e uno dei magistrati italiani più impegnati e sensibili sul problema della violenza di genere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

A dirlo Gino Cecchettin, a un anno dalla scomparsa della figlia Giulia, ospite a "Che Tempo Che Fa” sul Nove. «Questo esercizio l'ho fatto per un anno, mi sono reso conto che intorno a me si respirava qualcosa di negativo: è umano, è comprensibile. (La Nuova Sardegna)

Gli studenti avevano chiesto di fare "un minuto di rumore" nelle classi - slogan lanciato dalla sorella, Elena - Ma il preside, Luca , ha risposto con una circolare che esortava invece i ragazzi "ad interiorizzare questo evento", e a seguire "la strada del silenzio. (Il Messaggero Veneto)

(Adnkronos) – Uno studente universitario umbro di 21 anni è stato trovato senza vita stamane, verso le 8, ai piedi della residenza universitaria Nord Piovego, situata nella Cittadella dello studente e gestita dall’Esu di Padova. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Giulia Cecchettin, il ricordo dello zio a un anno dall'omicidio: "Mi piacerebbe abbracciarla ancora adesso"

Niente “minuto di rumore” al liceo Tito Livio di Padova che, nel giorno dell’anniversario del femminicidio di Giulia Cecchetti, si è voluto distinguere dall’iniziativa portata avanti dai movimenti studenteschi. (La Stampa)

«Tranqui, sono sempre qui per te». Elena, la più grande, con un vestitino bianco a fiorellini e la molletta azzurra fra i capelli corti, e Giulia, che ride, vestita di verde fra le braccia della sorella. (Corriere della Sera)

Ricordando i bei momenti passati con lei, Alessio Cecchettin condivide il suo desiderio di poterla riabbracciare, immaginando i sogni e i progetti che Giulia avrebbe potuto realizzare. (Mediaset Infinity)