Elezioni Francia, cosa cambia per l'Italia? Meloni confida in una débâcle di Macron per dimostrare l'avanzata della destra

Elezioni Francia, cosa cambia per l'Italia? Meloni confida in una débâcle di Macron per dimostrare l'avanzata della destra
ilmessaggero.it INTERNO

Non c’è solo la composizione della nuova Commissione europea dietro all’interesse con cui la premier Giorgia Meloni guarda al voto francese. A far guadagnare la prima fila alla premier ci sono anche motivazioni che attengono più alla sfera “personale”. Non tanto per i rapporti coltivati con Marine Le Pen o per «i punti in comune» che le due ravvedono a vicenda, ma soprattutto perché se i dati reali confermassero la tendenza rilevata ieri sera nonostante l’alta affluenza, l’affermazione del Rassemblement National sarebbe consistente e rappresenterebbe per Meloni una conferma di quanto la premier va dicendo ormai da settimane, anche mentre buona parte dei Ventisette la escludevano dalle trattative per il bis di Ursula von der Leyen: «in Europa il vento è cambiato». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Pagine Esteri, 27 giugno 2024 – Francia con il fiato sospeso alla vigilia delle elezioni legislative che si terranno oggi, convocate dal presidente della repubblica Emmanuel Macron subito dopo la cocente sconfitta del suo partito liberale alle europee, crollato al 14%. (Pagine Esteri)

La maggioranza presidenziale, raggruppata nella coalizione Ensemble pour la République, è data intorno al 20% e potrebbe essere la grande perdente del voto. (Corriere della Sera)

Per Elabe la forbice è più alta, parte da 260 e arriva fino 310 seggi, quindi con po… L'Ifop pronostica tra 240 e 270 deputati per l'estrema destra, con la maggioranza assoluta fissata a 289 seggi. (la Repubblica)

E ora Meloni scommette sulla vittoria di Le Pen in Francia

Exit poll in Francia, Marine Le Pen al 34%, quasi il doppio del 2022: “Cancellato il blocco macroniano”. Bardella: “Verdetto senza appello” Sondaggi ipsos provvisori, segue Nfp col 28,1%. Il partito del Presidente Macron non raggiunge il 21% (Dire)

«Se va come sembra, ci divertiamo». E non solo perché ogni colpo assestato al mai amato Emmanuel Macron è considerato «un guadagno», ma anche perché - ragionano - qualora fosse realmente appannaggio di Marine Le Pen indicare il prossimo commissario transalpino in quanto vincitrice delle legislative odierne, è difficile che questa possa strappare deleghe significative come quelle che invece potrebbe richiedere Macron. (ilmessaggero.it)

Il nemico è sempre lo stesso, Emmanuel Macron e la speranza è di insinuarsi nelle sue probabili difficoltà, che potrebbero diventare chiare da domani sera in poi. Dopo un azzardo ne arriva un altro: aspettare il voto in Francia per pesare di più sul negoziato. (La Stampa)