Trump sarebbe disponibile a fornire all'Ucraina più armi in cambio dell'accesso alle terre rare
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Donald Trump ha dato indicazioni di essere disponibile a fornire all'Ucraina più armi in cambio dell'accesso alle risorse minerarie del Paese. Ma, scrive il Wall Street Journal, mettere in pratica il piano potrebbe non essere così facile: molti dei minerali di maggiore interesse per gli Stati Uniti si trovano in aree sotto occupazione russa o sulla linea del fronte, minacciate dall'avanzata di Mosca (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri media
Stiamo parlando di linee di demarcazione, stiamo parlando di energia, proprietà delle centrali elettriche". I colloqui tra Stati Uniti e Russia in corso a Riad stanno affrontando questioni fondamentali legate al conflitto in Ucraina (Il Giornale d'Italia)
L’approccio transazionale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per portare la pace in Ucraina riguarda un nuovo desiderio: la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. (Energia Oltre)
"Finiremo presto", ha spiegato. "I colloqui con gli Usa procedono in modo creativo", ha dichiarato - senza specificare cosa intenda - il capo della delegazione russa in Arabia Saudita Grigory Kasarin all'agenzia di stampa Interfax, sottolineando che i due team "capiscono ognuno le posizioni dell'altro. (Liberoquotidiano.it)
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Il piano per offrire agli alleati occidentali l'accesso alle risorse minerarie dell'Ucraina in cambio di un continuo supporto militare e finanziario è stato delineato per la prima volta da Zelensky lo scorso autunno nel suo «piano per la vittoria». (Corriere del Ticino)
Finalmente, dopo tre anni di isolamento, Vladimir Putin ha ottenuto l'occasione che chiedeva da tanto tempo, quella di «parlare agli americani da pari», e non ha intenzione di farsela sfuggire. Aerei, petrolio, miniere e raffinerie: dietro i negoziati tra russi e americani per la tregua in Ucraina ci potrebbe essere una seconda agenda, con meno politica e più affari. (La Stampa)