Mattarella a Pechino: «Serve riequilibrio in rapporti commerciali, più investimenti cinesi in Italia. Sinontia con Xi»
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«Abbiamo un interscambio che nell'arco di sei anni, dal 2016 al 2022, si è raddoppiato passando da 38 miliardi a 74 miliardi nel 2022. Con due osservazioni: la prima che è ancora al di sotto del potenziale e quindi la volontà di aumentare il flusso commerciale; l'altra è l'esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali di importazione-esportazione. Così come per gli investimenti, noi abbiamo molto a cuore quelli cinesi in Italia e incoraggiamo gli italiani in Cina che sono cresciuti in maniera molto veloce, sono arrivati a 15 miliardi nel 2023. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
(Perugia) Si è conclusa oggi la visita del Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Valerio De Cesaris, in Cina. Questo viaggio si è svolto all’interno di un contesto diplomatico significativo, caratterizzato dall’incontro tra il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, avvenuto nella Sala del Popolo a Pechino, alla presenza di una delegazione di Rettori italiani e cinesi. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
"La Cina è uno dei protagonisti fondamentali della vita internazionale. (L'HuffPost)
«È proprio lo spirito di collaborazione che ci anima a sollecitare un rapporto equilibrato e la rimozione delle barriere che ostacolano l'accesso dei prodotti italiani al mercato cinese», dice l'inquilino del Quirinale. (il Giornale)
Noi abbiamo un interscambio... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Come tutti sanno, infatti, nel sistema politico italiano il presidente della Repubblica (al pari di quanto avviene in Germania e parecchi altri Paesi) non ha poteri esecutivi. Suscita qualche perplessità il comportamento del presidente Sergio Mattarella in Cina (Nicola Porro)
Il fitto programma della visita di Stato prevede infatti un forum fra i rettori dei due Paesi, nella prospettiva di un rinnovato protocollo didattico-scientifico bilaterale sull’innovazione tecnologica e sull’interscambio di conoscenze tanto nel settore umanistico quanto in quello delle scienze dure. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)