Pianura, Gennaro Remondino ucciso come un boss a soli 20 anni

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Cronache della Campania INTERNO

PUBBLICITA Napoli. Per lui l’appuntamento con la morte era stato solo rimandato e così due anni dopo e a soli 20 anni Gennaro Remondino è stato ucciso come un boss e nel peggiore dei modi. Prima tre proiettili e poi i killer hanno tentato di far sparire per sempre il suo corpo bruciandolo. La squadra mobile della Questura di Napoli ha identificato il cadavere scoperto tra le sterpaglie bruciate in via Torre Poerio, nella zona di Pianura. (Cronache della Campania)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quest’ultimo è a capo di un gruppo malavitoso emergente, sgominato dalla polizia ad agosto con il suo arresto e con quello di altri due giovani. A tutti e tre è stato contestato il coinvolgimento nel tentato omicidio di un rivale risalente allo scorso maggio a cui avrebbero preso parte complessivamente cinque persone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il punto sulle indagini Dai primi accertamenti è emerso che sul corpo c’erano tre fori di proiettile, il che spinge a credere che il decesso non sia legato all’incendio di sterpaglie. (Virgilio Notizie)

Si chiamava Gennaro Ramondino il ventenne verosimilmente ucciso con tre colpi di pistola il cui cadavere è stato trovato ieri durante le operazioni di spegnimento di un incendio scoppiato in... (Virgilio)

Cadavere trovato a Napoli è di 20enne legato a un baby boss

Fiamme domate rapidamente dai Vigili del fuoco. La polizia scientifica ha indagato per tutta la giornata sul misterioso ritrovamento nelle prime ore di questa mattina nel quartiere di Pianura, alla periferia di Napoli (Open)

Si tratta di un 20enne del posto con piccoli precedenti che sembrerebbe legato alla criminalità organizzata. Nel rogo di alcune sterpaglie, in via Torre Poerio a Pianura, nella zona occidentale di Napoli, è stato ritrovato un cadavere carbonizzato. (napoli.corriere.it)

La Squadra Mobile di Napoli, impegnata nelle indagini, ritiene Ramondino un uomo di fiducia del baby boss Massimilano Santagata, capoclan dell'omonimo gruppo malavitoso emergente e sgominatodalla Polizia di Stato agli inizi dello scorso agosto con l'arresto del suo capo, preso con altri due giovani. (Metropolisweb)